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FASTWEB… un (altro) passo indietro
Ci risiamo..... Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E' di questi giorni la notizia che Fastweb ha deciso di dare l'ennesimo schiaffo a tutti i suoi lavoratori decidendo di assorbire l'aumento contrattuale del CCNL a tutti i dipendenti. "Fregandosene" di 13 mesi di trattativa, di due scioperi che hanno pesato sulle tasche dei lavoratori, compensando le loro erogazioni unilaterali a pioggia degli scorsi anni con i soldi che il Sindacato era riuscito ad ottenere.
Giustificando il tutto a seguito di una redditività, dei primi mesi dell'anno, che non ha portato i risultati preventivati.
Le Segreterie Nazionali ritengono inaccettabile l’atteggiamento di Fastweb che, a dispetto delle dichiarazioni al tavolo di istituire un percorso condiviso, si comporta esattamente come nel periodo pre-cessione: prima tutto bene, e poi…esternalizzazione di 700 lavoratori.
Un conto è la crisi e altro sono scelte manageriali sbagliate. In quest’ultimo caso scaricare sui lavoratori i minori profitti rappresenta il segnale di una Azienda che naviga a vista.
Una situazione che preoccupa il Sindacato sia per la tenuta occupazionale sia per il perimetro aziendale ma che ne compromette anche le relazioni industriali.
Fastweb, invece, pare tirare dritto verso la strada più semplice, colpire i più deboli.
Una decisione che critichiamo aspramente e ci auguriamo venga ritirata.
Equità è una parola che nel nostro Paese è totalmente disattesa, Fastweb, anche con questa decisione, ne rappresenta un valido esempio.
Le Segreterie Nazionali richiedono, pertanto, un incontro urgente anche alla luce del mancato incontro sulla riorganizzazione precedentemente concordato sui tavoli relazionali. Ulteriori ritardi non potranno essere tollerati.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL      FISTEL CISL     UILCOM UIL   UGL TELECOMUNICAZIONI
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