Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La vicenda delle lavoratrici e dei lavoratori di Gepin Contact è tutt’altro che risolta. Una gara nata sotto i peggiori auspici, e gestita ancora peggio, sta facendo pagare ai soli lavoratori di Roma e Napoli un conto salatissimo, con oltre 350 persone per strada da inizio agosto ed almeno altre 200 di un'altra azienda che, in questi giorni, rischiano di rimanere senza attività in Calabria.
Da mesi senza stipendio, ormai licenziati, i lavoratori ex Gepin Contact non hanno alcuna visibilità su quale potrà essere il loro futuro lavorativo per via del ricorso presentato al TAR del Lazio dall’azienda estromessa dall’aggiudicazione della gara Poste ed ancora pendente.
E’ evidente che Poste Italiane non può sentirsi in alcun modo sollevata dalla responsabilità nei confronti di queste persone che hanno lavorato per lei, su suoi sistemi e sue attività, per oltre 15 anni.
Occorre quindi che anche il Governo, ai massimi livelli di responsabilità, torni a fare i propri più incisivi passaggi verso la dirigenza di Poste affinché si trovi finalmente una soluzione giusta e stabile per queste persone.
Il prossimo 25 ottobre le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL indicono a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, una manifestazione-presidio delle lavoratrici e dei lavoratori ex Gepin per spingere il Governo a riaprire il tavolo ed
esercitare le giuste pressioni su Poste perché si assuma direttamente le
proprie responsabilità e trovi una soluzione stabile.
Nel frattempo si da mandato alle strutture di Roma e Napoli di predisporre con i lavoratori interessati un programma di iniziative unitarie sul territorio in preparazione della manifestazione del 25 ottobre.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

  30 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tut...

Rai, nessuno distrugga quello che i lavoratori hanno costruito

  27 Ottobre 2023   rai tv emittenza broadcasting
RAI: IL TAGLIO DEL CANONE È UN ATTACCO AL SERVIZIO PUBBLICO Il taglio di 20 euro dal canone Rai, stabilito dal MEF per il prossimo anno, non è soltanto un colpo mortale inferto all’Azienda, ma è una scelta scellerata, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro d...

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...