Apprendiamo in questi giorni che alcune aziende stanno consegnando ai lavoratori una lettera in cui spiegano che il nuovo articolo 24 bis, secondo il quale quando un soggetto effettua una chiamata verso un call-center o la riceve da un call-center deve essere informato preliminarmente sul Paese in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato,è inteso come l’obbligo in capo all’operatore di dichiarare da dove chiama o risponde, e che quindi l’eventuale mancato rispetto sarà considerato “gravissimo inadempimento degli obblighi legali e contrattuali, con ogni opportuna conseguenza di carattere disciplinare e risarcitorio”.
La normativa, nata per sanzionare le aziende che portano l’attività all’estero e quindi per difendere i lavoratori dalle delocalizzazioni, è diventata così nuovo strumento disciplinare.
Perché se le Autorità multano un’azienda inadempiente, vuoi che non siano sempre e solo i lavoratori a pagare?
Viene da chiedersi se era questo che intendeva il Governo quando si è fatto paladino della lotta alla delocalizzazione selvaggia nel settore.
Di sicuro questo è quello che succede quando i dubbi delle Organizzazioni Sindacali sull’efficacia di certi provvedimenti vengono costantemente ignorati e le condizioni di un settore delicato e complesso come quello dei call center ridotti a spot elettorali.
Chiediamo alle aziende di ritirare immediatamente le comunicazioni in questione e di applicare la normativa organizzando il lavoro in modo che eventuali violazioni non siano fatte ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Allo stesso tempo chiediamo al Governo regole veramente efficaci che permettano uno sviluppo sano del settore.
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL
Tlc: comunicato su art. 24bis nei call center
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
VST e Vodafone IoT: firmato l’accordo sul premio di risultato 2025/26
17 Giugno 2025
Si è appena concluso, in modalità telematica, l’incontro tra azienda, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e la delegazione RSU aziendale per discutere del rinnovo del premio di risultato per l’anno fiscale 2025/2026 (1° aprile...
Ericsson: scongiurati tutti i licenziamenti
16 Giugno 2025
In data odierna, al termine di un lungo confronto, presso il Ministero del Lavoro è stato sottoscritto l’accordo tra Ericsson Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il coordinamento RSU che chiude la procedura di licenz...
Telecomunicazioni: sciopero unitario lunedì 14 luglio
13 Giugno 2025
Sciopero delle prestazioni accessorie e del lavoro straordinario e supplementare dal 16 giugno al 14 luglio 2025 e astensione dal lavoro per l'intera giornata di lunedì 14 luglio. Lo proclamano unitariamente Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil al termine delle procedur...
Ericsson: sul licenziamento collettivo, posizioni inconciliabili tra azienda e sindacato
13 Giugno 2025
Nella giornata del 12 giugno 2025, presso il Ministero del Lavoro, si è svolto l'incontro tra le Segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil con i vertici dell'azienda Ericsson per il primo appuntamento sulla procedura di licenziamento collettivo per ri...
INPS Servizi: passi avanti nell'incontro con Cda e management
13 Giugno 2025
Si è da poco concluso l’incontro tra il Consiglio di amministrazione e il Management di INPS Servizi con le Segreterie Nazionali e una delegazione di lavoratori. Durante la riunione sono stati affrontati i primi tre punti all’ordine del giorno: - Rinnovo dello Smart...
Contact center: raggiunto l'accordo nel cambio appalto Hera
12 Giugno 2025
In data 11 giugno 2025 si sono svolti gli incontri tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le RSU/RSA i rappresentanti dell’azienda subentrante System House e delle aziende uscenti Network Contacts, Covi...