Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Apprendiamo in questi giorni che alcune aziende stanno consegnando ai lavoratori una lettera in cui spiegano che il nuovo articolo 24 bis, secondo il quale quando un soggetto effettua una chiamata verso un call-center o la riceve da un call-center deve essere informato preliminarmente sul Paese in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato,è inteso come l’obbligo in capo all’operatore di dichiarare da dove chiama o risponde, e che quindi l’eventuale mancato rispetto sarà considerato “gravissimo inadempimento degli obblighi legali e contrattuali, con ogni opportuna conseguenza di carattere disciplinare e risarcitorio”.
La normativa, nata per sanzionare le aziende che portano l’attività all’estero e quindi per difendere i lavoratori dalle delocalizzazioni, è diventata così nuovo strumento disciplinare.
Perché se le Autorità multano un’azienda inadempiente, vuoi che non siano sempre e solo i lavoratori a pagare?
Viene da chiedersi se era questo che intendeva il Governo quando si è fatto paladino della lotta alla delocalizzazione selvaggia nel settore.
Di sicuro questo è quello che succede quando i dubbi delle Organizzazioni Sindacali sull’efficacia di certi provvedimenti vengono costantemente ignorati e le condizioni di un settore delicato e complesso come quello dei call center ridotti a spot elettorali.
Chiediamo alle aziende di ritirare immediatamente le comunicazioni in questione e di applicare la normativa organizzando il lavoro in modo che eventuali violazioni non siano fatte ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Allo stesso tempo chiediamo al Governo regole veramente efficaci che permettano uno sviluppo sano del settore.
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Callmat: firmato accordo di solidarietà che ferma i licenziamenti

  30 Gennaio 2025   Comunicati stampa call center tlc
Al termine di un serrato confronto, è stato sottoscritto, in data odierna, un accordo tra i rappresentanti aziendali di Callmat, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le Rsu del sito produttivo di Matera, ...

Contratto Rai: gli iscritti Slc Cgil votano sì all'ipotesi di accordo

  29 Gennaio 2025   rai tv emittenza
Slc Cgil ottiene il mandato a firmare l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL Rai del 23 gennaio Di seguito i risultati delle assemblee di mandato convocate da Slc Cgil fra i/le propri iscritti/e e simpatizzanti, dal cui esito dipendeva la firma dell’organizzaz...

Call center: sciopero il 3 febbraio contro il contratto di Assocontact

  27 Gennaio 2025   call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: “E’ tempo che il governo dia risposte, introducendo regole che tutelino le lavoratrici ed i lavoratori del settore Crm/Bpo da logiche imprenditoriali e manageriali che mirano al profitto riducendo diritti e salari” Le Segreterie naz...

Fibercop: Slc Cgil vince le elezioni Rsu!

  24 Gennaio 2025   tlc rsu
Con 5030 voti presi e 67 RSU elette la SLC CGIL si afferma come primo sindacato in Fibercop. Un risultato che assume una maggiore valenza se si considera che hanno votato 16980 persone su 19646 aventi diritto, l'86%! un dato che attribuisce alla RSU appena eletta una...

Tlc: Cgil e Slc, "Dimissioni AD Fibercop preoccupanti"

  24 Gennaio 2025   Comunicati stampa tlc
COMUNICATO CONGIUNTO CGIL NAZIONALE E SLC CGIL Roma, 23 gennaio - "Le dimissioni dell'amministratore delegato di FiberCop sono un pessimo segnale. Ci pare evidente che, se i motivi sono effettivamente da ricercarsi in dissidi sulle prospettive aziendali con KKR, i ri...

RSU Fibercop e Tim: assemblea con Landini il 16 gennaio a Roma

  17 Gennaio 2025   tim tlc
Oltre 700 lavoratrici e lavoratori di Tim e Fibercop hanno partecipato (in presenza e da remoto) all’assemblea promossa da Cgil e Slc-Cgil il 16 gennaio a Roma, in vista delle prossime elezioni Rsu: le prime a cui le due aziende andranno divise, a causa dello spezzat...