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Il 12 maggio risulterebbe sia stata raggiunta un’intesa tra Almaviva Contact e le Segreterie Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc e la RSU del sito di Palermo. Una intesa che investe 2.900 dipendenti e che, ricalcando nei suoi contenuti principali quella sottoscritta a febbraio per la sede di Napoli, oltre al ricorso alla CIGS prevede un forte taglio alla retribuzione prevista dal CCNL e il sostanziale azzeramento della maturazione del TFR, colpendo pesantemente i lavoratori anche sul versante previdenziale.” Lo annuncia in una nota Marco Del Cimmuto, segretario nazionale Slc Cgil.

“Questo è il frutto avvelenato dell’inaccettabile ricatto tra occupazione e diritti, moderna riproposizione della vecchia alternativa tra niente e piuttosto. La conseguenza di una visione miope che, ancora una volta, immagina di risolvere i problemi del settore colpendo i lavoratori e stridendo fortemente con le stesse finalità indicate dal Protocollo di autoregolamentazione sottoscritto recentemente presso il MISE dalle principali società committenti, ponendo seri dubbi sulla sua reale efficacia.”

“Una ricetta dannosa – prosegue il sindacalista - conseguenza di una competizione incentrata sulla ricerca del continuo ribasso, che colpisce ingiustamente i lavoratori peraltro già provati da un CCNL scaduto da quasi due anni e mezzo e le relative retribuzioni contrattuali ferme all’ottobre 2014.”

“Un’intesa che, oltre a non agevolare il rinnovo del CCNL, alimenta una deriva verso un lavoro privato della dignità e come tale sempre meno lavoro e sempre più simile allo sfruttamento.”

“E’ questa la ricetta giusta per far uscire questo paese dalla crisi che continua ad attanagliarlo? Esiste un limite alla continua deriva di un lavoro sempre più privato della propria dignità? – si chiede Del Cimmuto, che incalza: “Sono domande ineludibili cui sono chiamati a rispondere innanzitutto il Governo e le Istituzioni nel loro complesso oltre al sistema delle imprese, sia committenti che fornitrici, ma anche il sindacato, la stessa CGIL, a partire da SLC, non può sottrarvisi.”

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