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Nella giornata dello scorso 21 giugno si è tenuto l’incontro nella sede Tiscali di Sa Illetta tra l’AD di Tiscali, dott. Ruggiero e le OO.SS. Nazionali (unitamente alle segreterie territoriali e le RSU) di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL Telecomunicazioni.
Lo stesso incontro aveva come oggetto la presentazione della situazione attuale prospettica del gruppo Tiscali.
L’AD Riccardo Ruggiero in apertura ha comunicato che i dati del primo semestre del 2017 stanno facendo registrare un trend di crescita, consolidando i risultati della seconda parte del 2016. Sono positivi ed in crescita i dati sia sul broadband tradizionale, che sulle registrazioni sulla fibra.
L’azienda ha dichiarato che la macchina del caring ha raddoppiato i clienti che gestiva in una singola giornata e che punta ad incrementarli ancora con le nuove tecnologie OF (open fiber) e LTE.
LTE è considerato un ottimo business non ancora totalmente sviluppato: tra settembre e ottobre 2017 sono previste altre 50 nuove attivazioni che si aggiungono ai 260 “swap” già effettuati rispetto agli oltre 500 in piano. Questa strategia consentirà nell’immediato e in prospettiva un risparmio sui costi di affitto delle linee a Telecom Italia nell’ordine di milioni di euro.
Sull’OF Tiscali è già presente su Cagliari, Perugia ed in ultimo a Milano Torino e Bologna, dove si stanno già registrando dei buoni risultati.
L’azienda ha inoltre affermato che i dati del mobile sono anch’essi positivi ed in forte crescita rispetto allo scorso anno.
I negozi “Tiscali” sono 1700 e la multi channel strategy sta dando ottimi risultati (il 40% della base dei nuovi clienti arrivano da questo canale), in controtendenza rispetto al passato.
Secondo l’azienda la ristrutturazione del customer ha portato a risultati con una media di gestione delle chiamate superiore all’ 80 e ad un incremento di fatturato, il primo semestre del 2017 è in continua crescita rispetto al precedente (idem per l’EBITDA che registrerà un netto miglioramento per effetto della cessione “Fastweb”).
Tiscali, sempre su parere dell’AD, sta dimostrando di essere un’azienda competitiva e con solide basi, nonostante rimando problematiche di carattere finanziario
Con uno sguardo al futuro, l’azienda ha dichiarato di voler dare maggiore attenzione, focalizzare al valore inespresso che ha la gestione della frequenza dello spettro da 3,5 Ghz che nell’ottica del 5G potrebbe essere la frequenza di riferimento.
Per quanto riguarda Istella, l’azienda è sempre in fase di negoziazione per la vendita.
I principali obiettivi del biennio 2017-2018 sono l’incremento sul mobile, l’utilizzo al meglio delle risorse sull’LTE e l’incremento di vendite sulla fibra con OF, unitamente alla dismissione dei business giudicati NO Core e al riposizionamento del brand di Tiscali sul mercato di riferimento.
Con gli accordi sindacali del 2016, inoltre, l’azienda ha dichiarato che si sta andando verso la direzione del rientro del benchmark di mercato sul costo del personale.
Per quanto riguarda gli obiettivi sul bilancio per i prossimi anni, l’azienda ha prospettato un aumento graduale del fatturato, della già citata EBITDA ed il raggiungimento della cassa attiva (free cash flow).
Le Segreterie Nazionali presenti all’incontro hanno chiesto unitariamente quello che sarà il futuro del perimetro aziendale. L’AD ha risposto che al momento non sono previsti altri movimenti di perimetro e pertanto le attuali attività sono da considerarsi “core”, per il futuro della nuova Tiscali.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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