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Nel pomeriggio di ieri dopo l’incontro tenutosi in CONFINDUSTRIA per rinnovo CCNL TLC, Vodafone ha comunicato alle OO.SS Nazionali la volontà di procedere ad assorbire anche la seconda tranche di aumento contrattuale. L’ironia della sorte ha voluto che questa comunicazione di Vodafone avvenisse a valle dell'intervento del Presidente di AssTel che richiamava le parti ad un forte senso di responsabilità per trovare i giusti accordi per il rinnovo del nuovo triennio del CCNL TLC. Evidentemente il richiamo al senso di responsabilità non è nelle corde dei managers di Vodafone, che hanno preferito adottare una linea autoritaria e di fatto procedere a senso unico nella loro scellerata scelta di assorbire per la seconda volta. Una scelta che riteniamo sbagliata perché contraria allo spirito dei rinnovi contrattuali e, sottolineiamo, anche perché di fatto rompe il patto di fiducia sottoscritto tra azienda e lavoratore con l’assegnazione dei superminimi. Un atto di un’azienda che prima premia e poi toglie senza troppe spiegazioni. Vodafone svela con questi atti il suo vero volto, molto diverso dall’immagine moderna e premiante che vuole mostrare. Riteniamo che questo approccio sia sbagliato, non utile a favorire un clima costruttivo e rivelatore di una volontà aziendale di massima discrezionalità. Esattamente l’opposto del valore della contrattazione collettiva, che ha come obiettivo il miglioramento e la difesa dei diritti normativi ed economici dei lavoratori senza dover sottostare all’arbitrio del datore di lavoro.

Le Segreterie Nazionali SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

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