Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Dai primi di gennaio 2013 Ericsson, senza alcun confronto con le parti sindacali, ha diffuso una
nuova normativa sull’utilizzo di Ferie e Permessi giustificata, a suo parere, dalla necessità di
uniformare le differenti modalità di maturazione e fruizione presenti in azienda.
Al di là di alcuni aspetti che potrebbero anche essere condivisibili, su un punto le OOSS
ritengono di essere in totale disaccordo e quindi difficilmente praticabile in maniera unilaterale
dall’azienda: che i residui di ferie non goduti, trascorsi 18 mesi dall’anno di maturazione non
siano più nella disponibilità del lavoratore e che non possano essere monetizzati.
Le OOSS ritengono che, qualora il lavoratore decorsi 18 mesi dalla maturazione del diritto alle
ferie non abbia potuto godere totalmente dell’ammontare delle stesse, ciò sia imputabile
essenzialmente all’Azienda che con la sua organizzazione del lavoro non pone le basi per un
effettivo esercizio del diritto del lavoratore ad un periodo di recupero psico/fisico.
Debbono essere create le condizioni per la praticabilità del fondamentale diritto del lavoratore
ad un periodo di riposo senza introdurre inutili meccanismi finalizzati alla perdita di tale diritto.
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL rammentano peraltro le ripetute indicazioni del
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale che al riguardo, precisa quanto segue.
- Il “periodo minimo legale di quattro settimane non può essere sostituito dalla relativa
indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro”. Non
dice peraltro che il lavoratore ne perde la disponibilità.
- Durante il rapporto di lavoro il lavoratore ha diritto a godere delle ferie maturate
consecutivamente in caso di richiesta per due settimane nell’anno di maturazione e nei
diciotto mesi successivi al termine dell’anno di maturazione per le ulteriori due settimane
rientranti nel “periodo minimo” legalmente fissato.
- Reciprocamente il datore di lavoro ha l’obbligo di consentire ed agevolare tale fruizione
del periodo minimo di ferie, incorrendo in caso contrario nelle sanzioni di legge.
- Possono, essere “monetizzate”, le settimane o i giorni di ferie previsti dalla
contrattazione collettiva in misura superiore al “periodo minimo” legale.
- Quanto, invece, alle quattro settimane di ferie considerate dal legislatore, le stesse, ove
non godute entro il termine dei diciotto mesi successivi all’anno di maturazione – ovvero
nel diverso e più ampio termine fissato dalla contrattazione – ed ove tale mancato
godimento non sia riferibile alla volontà del lavoratore, dovranno essere oggetto di
specifico risarcimento.
Le OOSS pertanto diffidano l’Azienda a dare seguito alle nuove disposizioni di servizio relative
a ferie e permessi, disponibili peraltro ad affrontare in specifico incontro i problemi connessi al
recupero psicofisico dei lavoratori.
Roma 09/01/2013
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: AgCom giunga presto a quadro regolatorio settore Tlc

  11 Aprile 2017
E’ passato ormai oltre un anno dalla delibera dell’Authority 122/16/CONS del 7 aprile 2016 con la quale ha dato inizio ad un procedimento istruttorio per valutare le proposte presentate da Tim.” Lo dichiara Marco Del Cimmuto, dal presidio in corso a Roma di fronte la...

Tim: 11 aprile presidio e conferenza stampa di fronte Agcom

  7 Aprile 2017
Martedì 11 aprile alle ore 11.00 comincerà il presidio e si terrà la conferenza stampa dei sindacati presso la sede di AgCom, in via Isonzo 21 a Roma. “Una iniziativa che intende porre in evidenza la necessità che il mercato delle Tlc venga sostenuto da un idoneo si...

Sky: azienda si predisponga ad un confronto serio

  7 Aprile 2017
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni si dichiarano disponibili a riprendere il tavolo di confronto con Sky partendo dalle stesse condizioni raggiunte dall’accordo con i giornalisti, ossia  soluzioni positive per gli annunciati esuberi di Roma e M...

Rai: comunicato assemblee

  6 Aprile 2017   Comunicati stampa
Come annunciato al presidio dei lavoratori davanti Viale Mazzini, il giorno 29 marzo, le segreterie nazionali hanno stilato il calendario completo delle assemblee in tutta Italia (allegato A), per preparare la mobilitazione contro la volontà aziendale di non rinnovar...

"Rai Pubblicità" rimuova pregiudiziale sull'incremento dei minimi salariali

  4 Aprile 2017
“Nel corso dell'incontro tra le segreterie nazionali Slc Cgil, Uilcom Uil, insieme alle Rsu e i rappresentanti di Rai Pubblicità, fra cui il Direttore Generale, è stato dichiarato un fatturato di 700 milioni €, confermando così l'andamento economico positivo previsto...

Rai: Quattro nodi da sciogliere per il rilancio del servizio pubblico

  30 Marzo 2017
Si è tenuta il 30 marzo scorso, presso la Casa del Cinema, l’iniziativa organizzata da Slc Cgil, Articolo21, Fondazione di Vittorio, Fnsi, UsigRai, AdRai, Eurovisioni sul rinnovo della Concessione e Convezione del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale. A...