Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il 19 novembre si è svolto in Unindustria Roma il terzo incontro tra Visiant Next e le Segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Telecomunicazioni unitamente alle RSU dei vari siti aziendali, presente anche il committente Fastweb, preliminare al possibile rinnovo del contratto di appalto di durata settennale (2012-2019) dei servizi di contact center che scade a fine 2019.

Come è noto, sia Fastweb che Visiant Next in considerazione di una possibile prosecuzione dal 2020 dell’accordo commerciale oggi  esistente hanno richiesto come conduzione irrinunciabile da una parte una riduzione complessiva dei costi di commessa , dall’altra la possibilità  di poter creare le condizioni effettive per la fusione societaria di Visiant Next in Covisian SpA , prevista dall’accordo sindacale del  12 maggio 2012, che permetta quella integrazione indispensabile a garantire prospetticamente  la sostenibilità  economica della commessa stessa.

Secondo quanto dichiarato sia da Fastweb che da Visiant Next sin dal primo incontro del 26 ottobre 2018 in assenza di un accordo con le OO.SS. su tali temi, cui addivenire al massimo entro novembre-inizio dicembre, le società interromperebbero la trattativa commerciale di rinnovo e Fastweb metterebbe a gara pubblica nel 2019 le sue attività di call center per poi aggiudicarle dal 2020 all’esito della stessa.

Da parte sindacale, così come già rappresentato nelle Assemblee dalle RSU nei giorni scorsi, si è valutato di dover procedere nell’approfondire i termini e le condizioni di un possibile accordo perché ritenuto l’unica via praticabile per garantire oltre che il perimetro occupazionale, le condizioni normative ed economiche dei lavoratori frutto del loro percorso iniziato in Fastweb. Queste, infatti, quasi certamente non sarebbero mantenibili in caso di cambio appalto visto che le condizioni di legge e contrattuali previste dalla “clausola sociale” garantiscono i perimetri occupazionali ma non le condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dal CCNL TLC.

Premesso che da parte sindacale  si è sempre dichiarato come irrinunciabile la salvaguardia fino a tutto il 2019 delle condizioni economiche-normative previste  dall’accordo del 2012,  ed una congrua durata della garanzia occupazionale (ovvero del contratto d’appalto tra le aziende da stipulare),   nell’incontro odierno  l’azienda Visian Next dopo un serrato confronto ha presentato una sua proposta ultimativa sui punti cardine  di un possibile accordo mentre Fastweb si è riservata di esprimersi di conseguenza circa la durata del contratto.

I punti ultimativi espressi da Visian Next, che fanno tutti riferimento all’accordo del 12 maggio 2012, sono i seguenti: 1) Tutela territoriale circa le attuali sedi valida fino a fine 2019, mentre a partire dal 2020 si farà riferimento al CCNL; 2) Mezz’ora di pausa retribuita per i full-time. Superata a partire dal 2019  e sostituita da una pausa di legge “ 626” utilizzabile per la refezione e da un quarto d’ora di attività lavorativa; 3)Ticket pasto : a partire dal  2019 passa a 7 euro netti in formato elettronico con possibilità di utilizzo e fruibilità estesa  su tutto il territorio nazionale; 4) Indennità di cuffia :  a partire dal 2019  il corrispondente ammontare economico viene totalmente trasformato in  “Welfare” e tale somma sarà integralmente fruibile e spendibile; 5) Assistenza sanitaria integrativa: mantenimento dell’attuale polizza  (che offre un notevole copertura aggiuntiva rispetto a quella base prevista dal CCNL) con  aumento a partire dal 2019 del 30%  del contributo del lavoratore (circa 150 euro anno).

Acquisiti tali punti l’azienda procederebbe ad attuare la fusione societaria di Visiant Next in Covisian.

Come Sindacato riteniamo che tale proposta aziendale manchi di un requisito necessario per poter essere accettata e cioè che la decorrenza di tutti i punti (da 2 a 5 e non solo quella del punto 1), parta dal 2020 , salvaguardando quindi i trattamenti in essere fino a tutto il 2019. 

Riteniamo inoltre che la durata della garanzia occupazionale conseguente al rinnovo della commessa non possa essere inferiore ai 3 anni, che diventerebbero almeno 4 anni considerando a pieno titolo anche il 2019 come da accordi in essere.

Su tali basi le Segreterie Nazionali invitano Territori e RSU a svolgere le Assemblee di sede per illustrare il delicatissimo punto cui è addivenuta la discussione ed acquisire mandato in presenza di entrambe le condizioni esposte a proseguire e poter chiudere la trattativa.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL  FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai conferma il piano immobiliare decennale

  3 Novembre 2023   rai tv emittenza broadcasting
Il giorno 30 ottobre 2023 si è tenuto un incontro fra RAI e le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL. L’incontro, richiesto dalle OO.SS. si è reso necessario per aver un aggiornamento sul Piano Immobiliare già es...

Tim: ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

  30 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tut...

Rai, nessuno distrugga quello che i lavoratori hanno costruito

  27 Ottobre 2023   rai tv emittenza broadcasting
RAI: IL TAGLIO DEL CANONE È UN ATTACCO AL SERVIZIO PUBBLICO Il taglio di 20 euro dal canone Rai, stabilito dal MEF per il prossimo anno, non è soltanto un colpo mortale inferto all’Azienda, ma è una scelta scellerata, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro d...

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...