Nel tardo pomeriggio di giovedì 17 gennaio si è tenuto, presso il MISE, l’incontro tra MISE, OO.SS., ASSTEL e ASSOCONTACT sul comparto dei call center, convocato nei giorni scorsi dallo stesso MISE e che ha visto presente anche il Ministero del Lavoro.
SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL hanno sottolineato l’immediata necessità di un intervento legislativo che corregga tempestivamente le storture presenti sul versante degli ammortizzatori sociali e più specificatamente l’allargamento al comparto dei call center degli ammortizzatori sociali già presenti nel settore industriale.
Le Segreterie Nazionali hanno altresì sollecitato il MISE ad aprire urgentemente un confronto più ampio sul settore delle TLC ed in tale ambito anche sul futuro di TIM – la più grande impresa di TLC del Paese – nonché dello stesso comparto dei call center, più volte richiesto sia formalmente che informalmente e per due volte fissato e poi disdetto da parte del Ministro per sopraggiunti impegni.
I rappresentanti delle Istituzioni, alla luce del dibattito, hanno individuato alcuni punti prioritari su cui lavorare: ammortizzatori sociali; vigilanza e sanzioni; formazione; costo del lavoro.
Il Ministero, nel confermare la disponibilità al confronto sul settore delle TLC, ha pertanto invitato le OO.SS. e le Associazioni Datoriali ad inviare alla segreteria tecnica del Ministro le loro proposte con l’obiettivo di ricercare soluzioni condivise.
Relativamente alle vertenze in atto, su precisa sollecitazione delle Segreterie Nazionali, il Ministero ha confermato il proprio impegno al fine di ricercare soluzioni positive delle stesse.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL
Call center: Comunicato incontro al Mise
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