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Gruppo Distribuzione

Fase 3 Gestione emergenza Covid19 e avvio confronto per accordo integrativo aziendale 

In data 1 Luglio si è svolto un incontro tra i vertici aziendali di Gruppo Distribuzione, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU/RSA dei siti produttivi di Roma, L’Aquila, Napoli e Matera.

Gruppo Distribuzione ha fornito alle organizzazioni sindacali la situazione aziendale, a seguito della fase più cruenta della emergenza Covid19, sia sul numero di addetti che le attività lavorate, anche a seguito delle acquisizioni delle commesse Enasarco e Poste Italiane, che con le relative clausole sociali hanno visto l’acquisizione di oltre 300 dipendenti e l’apertura di 2 nuove sedi su Napoli e L’Aquila.

L’azienda, da Marzo, seguendo le indicazioni dei DPCM in condivisione con i comitati paritetici costituiti, ha attivato un processo di remotizzazione che ha portato oltre l’80% della forza lavoro ad operare da casa, pur mantenendo le sedi aperte e senza attingere alle misure governative relativamente agli ammortizzatori sociali.

A partire dal mese di Luglio, tenuto conto del forte calo di produttività sulle varie attività nei vari siti produttivi nel corso di questi mesi, l’azienda ha manifestato la volontà di voler avviare un processo spinto di rientro in azienda garantendo il rispetto dei protocolli previsti dai vari DPCM.

Le organizzazioni sindacali hanno manifestato tutta la loro perplessità ad un rientro in tempi così rapidi, invitando l’azienda a rivedere la decisione ed a condividere un percorso più graduale, provando a favorire una organizzazione del lavoro promiscua che garantisca una corretta alternanza tra
lavoro da remoto e lavoro in sede, cercando di agevolare, anche nei mesi successivi al rientro, quelle categorie protette, e quindi più deboli nell'utilizzare questa nuova tipologia di lavoro.

L’azienda, accogliendo l’invito del sindacato, si è riservata di formulare una proposta alternativa, entro breve, che tenga conto delle indicazioni offerte ed al contempo garantisca un recupero della produttività, conditio sine qua non per la tenuta complessiva dell’azienda.

L’incontro è stato utile per avviare un confronto su un accordo integrativo aziendale che provi a dare valore alla contrattazione tra le parti, con il coinvolgimento delle strutture territoriali e delle RSU/RSA, e traguardi entro l’anno una intesa che istituisca un Premio di Risultato, preveda una regolamentazione dell’organizzazione del lavoro che possa permettere la tutela della genitorialità e del pendolarismo, valorizzi e consolidi le professionalità e le competenze acquisite.

Le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni alla luce del numero di addetti raggiunto e delle sedi aperte negli ultimi mesi considerano non più rinviabile l’avvio ed il consolidamento di un sistema di relazioni industriali nazionali.

Le parti, si incontreranno nuovamente entro 15 giorni per definire un testo che definisca forme e modalità per un rientro graduale in azienda e che al contempo definisca tempi e modalità per il raggiungimento di un integrativo aziendale entro l’autunno.

Roma, 3 luglio 2020

Le Segreterie nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni

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