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COMUNICATO GRUPPO DISTRIBUZIONE

In data odierna si è svolto un incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le RSA/RSU ed i massimi vertici delle aziende afferenti Gruppo Distribuzione per discutere dell’andamento e della situazione aziendale ad oltre un anno dall’esplosione dell’emergenza sanitaria.

Gruppo Distribuzione, per effetto dell’aggiudicazione di importanti gare (Poste Italiane, Enasarco ed Enel), l’affidamento di nuove attività (ConTe assicurazioni) ed il consolidamento delle attività legate alla committenza TIM, pur avendo perso l’attività 060606-Comune di Roma, ha raggiunto un numero di dipendenti e collaboratori di circa 3000 addetti, distribuiti in 6 sedi sul territorio nazionale Roma, Frascati, L’Aquila, Fondi, Napoli, Matera.

L’aumento di volumi gestiti ha contribuito far aumentare i ricavi anche nel 2020, aumentando di oltre il 10% il fatturato del 2019 in cui si erano già superati i 100milioni di euro.

Gruppo Distribuzione ha comunicato la propria partecipazione a diverse gare sia in ambito telecomunicazioni che in ambito energetico, bancario e assicurativo, per continuare a diversificare il portafoglio clienti ed accrescere i ricavi, così come dalle indicazioni che l’azienda stessa aveva fornito alle organizzazioni sindacali lo scorso anno. Per tutto l’anno 2020, nonostante le difficoltà derivanti della crisi pandemica, l’azienda non ha richiesto ammortizzatori sociali, riconoscendo ad aprile 2021, tra le poche in Italia nel settore, l’elemento di garanzia retributivo. Diversi gli investimenti messi in campo nel corso dell’anno sia relativamente all’apertura di nuove sedi, sia per quel che concerne le spese sostenute per favorire l’“home working”.

Il bilancio dell’anno 2020 non è ancora definito, ma l’azienda conferma che i dati consolidati, ad oggi valutati, confermano la crescita del fatturato ed un Ebitda positivo.

L’azienda, infine, ha espresso preoccupazioni relativamente alla gara Poste bandita a poco più di un anno dalla precedente assegnazione, comunicando che l’eventuale perdita dell’attività comporterebbe un pesante impatto economico sui piani di ammortamento delle spese sostenute per avviare la sede di L’Aquila e la remotizzazione di tutto il personale operante sulla commessa.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni hanno apprezzato la precisione e la puntualità dei dati forniti in relazione alla richiesta di incontro ai sensi dell’art.1 lett.B del CCNL, accogliendo con favore i dati economici forniti dall’azienda, che riconoscono il merito di aver costruito una crescita graduale, sostenibile e con una progettualità imprenditoriale.

Le organizzazioni sindacali, preso atto del numero di addetti raggiunto dalle aziende collegate e controllate da Gruppo Distribuzione, della plurilocalizzazione delle sedi produttive, considerano non più rinviabile l’avvio di un confronto nazionale che possa traguardare entro breve un accordo aziendale che regolamenti l’organizzazione del lavoro, aumentandone la professionalità competenza e soprattutto
favorisca il miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori operanti presso le aziende del gruppo. Un confronto che non potrà non partire dalla regolamentazione di un modello di lavoro ibrido che riesca ad alternare la presenza in azienda ed il lavoro da remoto anche al termine dell’emergenza sanitaria.

Roma, 1 giugno 2021

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

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