Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

rai mortifica tw

Il 20 dicembre u.s. è stata pubblicata la circolare relativa al finanziamento del nuovo Piano di Incentivazione all’Esodo votato a maggioranza dal CDA il 1° dicembre u.s.

Le scriventi OO.SS. stigmatizzano questa ennesima decisione unilaterale dell’Azienda, giudicandola profondamente sbagliata nel merito e nel metodo.

Nel merito, questo ennesimo Piano di Incentivazione cade senza un preventivo confronto dei suoi possibili impatti su Organici e Organizzazione del Lavoro. Come e forse più del precedente, questo Piano allargherà i buchi in Organico che già ora stanno determinando forti criticità nella Produzione, determinando o forse rendendo ancora più appetibile il ricorso smodato all’appalto, le cui ricadute sui conti dell’Azienda vengono spesso richiamati dall’Amministratore Delegato con toni giustamente allarmanti.

Sempre nel merito, le OO.SS. assistono per l’ennesima volta alla lotteria con biglietto vincente assicurato per i lavoratori e le lavoratrici prossimi alla pensione. Fermo restando il massimo rispetto per persone che tanto hanno dato all’Azienda e che si stanno approssimando a una nuova fase della loro vita, spendere soldi pubblici per dipendenti in uscita appare quantomeno singolare.

Mentre i giovani vincitori delle selezioni aspettano che venga apposta la firma alla loro assunzione, una firma che si attende da diversi mesi e che non arriva per misteriosi motivi non meglio specificati, il placet per buttare dalla finestra 25 milioni di euro per gli esodi sembra aver seguito percorsi meno tortuosi.

Ancora sul merito, con i 25 milioni di euro stanziati, si sarebbero potuti assumere i suddetti giovani millennials, gli stessi che i vertici aziendali dicono essere difficili da trovare durante le loro audizioni in Commissione di Vigilanza.

Ma soprattutto, con la parte restante, si sarebbe potuto rafforzare la dotazione economica per il rinnovo del Contratto. Distogliere risorse in favore delle lavoratrici e dei lavoratori in attività, per regalarle a chi si approssima meritatamente alla pensione, è spia di un approccio tanto chiaro quanto sbagliato del management aziendale. Se questi vertici aziendali pensano di governare i cambiamenti che annunciano (troppo) spesso sulla stampa mortificando il lavoro dei dipendenti Rai, si sbagliano di grosso. Per le OO.SS. l’approccio deve essere nettamente diverso e deve avere una profonda considerazione verso chi manda avanti tutti i giorni l’Azienda.

Inoltre, se il management di questa Azienda fosse stato lungimirante avrebbe dato seguito all’impegno sottoscritto con le OO.SS. nel rinnovo del CCL del 28/02/2018 per costituire il Fondo di Solidarietà Bilaterale Aziendale, che dal 2018 al 2024 (ultimo anno di copertura del Piano di Incentivazione) avrebbe accumulato i fondi necessari per finanziare l’attuale Piano di Incentivazione, evitando di buttare dalla finestra anche i contributi versati al Fondo di Integrazione Salariale (FIS).

Venendo infine al metodo di questa scelta, non si può che stigmatizzare un atto pubblicato senza un confronto preventivo, nemmeno uno straccio di comunicazione alle OO.SS. Questo atteggiamento, stigmatizzabile in ogni situazione, stride ancora di più se calato nella realtà del Servizio Pubblico, finanziato dal Canone e con i vertici che vengono scelti e nominati da Soggetti Pubblici.

Chi pensa di essere stato scelto da qualche cacciatore di teste per una qualche Multinazionale quotata in Borsa, dovrebbe riflettere, più prosaicamente, di essere stato invece nominato dalla politica per un’Azienda finanziata col Canone pagato dai cittadini. Quando si tratta di soldi pubblici, in considerazione delle ricadute che certe scelte potrebbero avere in termini economici e non solo, sarebbe auspicabile un atteggiamento più prudente e dialogante. Tutte accortezze che, in questo come negli altri ultimi episodi, è sembrato mancare.

Per tali e tante ragioni, le Scriventi OO.SS., alla ripresa del confronto di gennaio sul CCL, non potranno non considerare questa deliberazione sul Piano di incentivazione come una pesante ipoteca sul prosieguo della trattativa.

Roma, 22 dicembre 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL       FISTEL-CISL       UILCOM-UIL       FNC-UGL       SNATER       LIBERSIND-CONFSAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  26 Luglio 2024   rai tv emittenza broadcasting
L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccup...

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...

Codice appalti Rai: nuove regole, vecchi vizi

  2 Luglio 2024   rai tv emittenza
A seguito dell’entrata in vigore del Codice Appalti del luglio 2023, la Rai sta predisponendo un nuovo regolamento interno in cui, a nostro avviso, l’azienda sembra voler dar corso a una sua interpretazione di principio: quello di attestare le responsabilità di RUP v...

Rai, aperte le procedure di raffreddamento

  24 Giugno 2024   rai tv emittenza broadcasting
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil e Fistel Cisl hanno aperto oggi le procedure di raffreddamento per tutto il Gruppo Rai, in coerenza con quanto annunciato nel comunicato unitario dello scorso 11 giugno. Dato lo stallo della trattativa, a fronte di una improvvisa e ra...