Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

In data odierna, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dell’azienda Abramo CC in amministrazione straordinaria, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU per una informativa urgente dell’azienda in relazione alla cassa integrazione in deroga.

Per effetto di un innalzamento importante della percentuale di ammortizzatore sociale negli ultimi mesi, con un calo significativo del fatturato, l’azienda Abramo CC ha dichiarato di non essere più nelle condizioni di anticipare gli importi di cassa integrazione, comunicando al ministero e alle organizzazioni sindacali l’avvio della procedura del pagamento diretto presso INPS.
La decisione assunta dalla curatela giudiziaria è derivante da una questione di incapienza, in quanto gli importi anticipati per l’ammortizzatore sociale risultano superiori all’importo relativo ai versamenti contributivi, ma al contempo anche da una conseguente mancanza di liquidità di cassa.

In particolare, l’ammortizzatore sociale è stato utilizzato tra il 15% e il 18% nel corso del 2023, per passare da gennaio 2024 a circa il 30%. A partire dal mese di febbraio, la situazione appare ancor più complicata: la pianificazione al 35%, nonostante lo smaltimento istituti contemporaneo, ad oggi non basta a coprire il calo di volumi reale.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, nel prendere atto con grande rammarico della decisione aziendale – che avrà un impatto devastante sulle economie delle lavoratrici e dei lavoratori interessati – hanno ribadito la necessità della riconvocazione urgente del tavolo di crisi presso il Mimit, alla presenza dei commissari giudiziali, in qualità di rappresentanti giudiziari dell’azienda.

Il quadro descritto in relazione all’utilizzo degli ammortizzatori sociali dimostra poi, qualora a qualcuno non fosse ancora del tutto evidente, che la proroga dei contratti tra Abramo CC e Tim annunciata a ridosso di fine 2023 è quanto mai falsa. A questo punto c’è da immaginarsi che anche fantomatici protocolli con associazioni datoriali minoritarie e scarsamente rappresentative del settore Crm-Bpo abbiano probabilità di offrire soluzioni a questa delicatissima vertenza, al pari della proroga farsa rispetto ai volumi di Tim ad Abramo CC.

Alla luce di quanto emerso nel corso dell’incontro, le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil proclamano, fin da subito, lo stato di agitazione. Nelle prossime ore saranno valutate le iniziative di protesta che il sindacato confederale avvierà a sostegno della vertenza, a difesa della piena salvaguardia occupazionale e del salario delle lavoratrici e dei lavoratori.

Roma, 19 febbraio 2024

Le Segreterie Nazionali
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza Privata: ipotesi accordo saldo Ccnl 2015-2017

  20 Dicembre 2017
"Con 25 € di incremento sui minimi tabellari e 10 € di polizza sanitaria di settore già anticipati, è stata firmata questa notte l’ipotesi di accordo per il saldo del CCNL dell’Emittenza Privata relativo al triennio 2015-2017. Nell’occasione le parti hanno anche sott...

Call Center: bene rigetto modifiche proposte dal governo

  15 Dicembre 2017
Le paventate modific­he apportate dal Gov­erno all'art 24bis della legge 83/2012 che contrasta le de­localizzazioni delle attività di Call Center non hanno passato l’approvazi­one della Commissione Bilancio della Camera. Esprimiamo la nostra viva soddisfazione e un...

Call Center: ore decisive per la tenuta di un impianto normativo più garantista

  15 Dicembre 2017
"Le prossime ore saranno decisive per la tenuta dell'art 24bis che regola il settore dei Call center. Auspichiamo che l'emendamento 89-bis. 7 presentato dagli Onorevoli Miccoli, Albanella e Damiano, che sopprime l'emendamento del Governo - che esclude i call center i...

Ericsson: sciopero 18 dicembre e lettera a Calenda contro 1000 tagli

  12 Dicembre 2017
“Dopo la conferma, da parte di Ericsson, che il piano industriale prevede l’uscita di ulteriori 1000 lavoratori entro i prossimi sei mesi, tra esuberi e cessioni, ormai è certa la mancanza di futuro per l’azienda in Italia che, per stare sul mercato, deve tagliare an...

Ads: sciopero 14 dicembre

  12 Dicembre 2017
La situazione in ADS non sembra essere cambiata negli ultimi mesi, nonostante l’azienda avesse predetto la fine dei problemi economici con la cessione di ramo avvenuta a settembre e si fosse anche formalmente impegnata a pagare tutti i debiti in essere verso i lavora...

RAI: comunicato incontro 7 dic. su ccl

  7 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Nell’incontro del 7 dicembre, svoltosi presso Unindustria-Confindustria, tra le OO.SS. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale e la Direzione del Personale della Rai, si è proceduto nell...