Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

(U.S.SlcCgil) -Rom,26 mar- “Abbiamo registrato qualche timido passo avanti ma noi non possiamo abbassare la guardia. L'occupazione rimane la priorità”. Così Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc, commenta l’incontro appena concluso presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy, sulla vicenda Tim e call center in appalto.
Proprio relativamente a questi ultimi, il sindacalista insiste sull’ ”approccio di sistema” che deve contraddistinguere la proposta avanzata al tavolo che mira alla riprofessionalizzazione di parte della platea interessata sulla digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione”.
Un fatto che per Saccone “può essere positivo ma è fondamentale che a questa soluzione venga dato un approccio di sistema che parta soprattutto dall’idea che il contratto collettivo di riferimento rimanga per questa ampia platea quello delle Tlc, eliminando all’origine il dumping cui andrebbero incontro”.
Bene per Saccone l’impegno di Tim di ridare i volumi di traffico, precedentemente tagliati, ai call center operanti in appalto per TIM, per diminuire la Cassa integrazione e per cercare di giungere nel frattempo ad una soluzione di sistema.
Per quanto riguarda l’azienda Tim, “è stata rilevata dai sindacati la presenza di un convitato di pietra, -dice ancora il sindacalista- perché gli appalti di Tim sono strettamente legati al destino di Tim”
La Slc, per bocca di Saccone, ha inoltre sollecitato sulla stessa vicenda un tavolo negoziale a Palazzo Chigi che il ministro dell’industria, Adolfo Urso, ha accolto positivamente assicurando che potrebbe arrivare a giorni.
Inoltre tutti i sindacati hanno richiesto alla ministra del Lavoro Calderone di dare senso e seguito alle dichiarazioni della Premier Giorgia Meloni secondo cui, nella vicenda Tim, bisogna prima di tutto tutelare l’occupazione e poi la rete. “Benissimo - è stato il commento di Saccone- che sia conseguente. Noi certamente nelle prossime giornate continueremo i confronti con l’azienda per tentare di dare le maggiori garanzie possibili a lavoratrici e lavoratori.
Ed in questo senso, abbiamo anche sollecitato la Ministra del Lavoro, Elvira Calderone, a promuovere il suo dicastero come sede di ratifica delle risultanze del confronto fra azienda e sindacati, per provare a farsi anch’esso garante degli eventuali accordi che si faranno. La risposta della Ministra -riferisce il segretario di Slc- è stata positiva”.
“Siamo ora al lavoro per trovare tutte le soluzioni possibili per le lavoratrici ed i lavoratori mentre, al contempo, -chiude Saccone- teniamo alta l’attenzione e la mobilitazione sul destino generale dell’azienda Tim, di cui, com’è ovvio, il Governo non piò essere spettatore”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  26 Luglio 2024   rai tv emittenza broadcasting
L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccup...

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...

Codice appalti Rai: nuove regole, vecchi vizi

  2 Luglio 2024   rai tv emittenza
A seguito dell’entrata in vigore del Codice Appalti del luglio 2023, la Rai sta predisponendo un nuovo regolamento interno in cui, a nostro avviso, l’azienda sembra voler dar corso a una sua interpretazione di principio: quello di attestare le responsabilità di RUP v...

Rai, aperte le procedure di raffreddamento

  24 Giugno 2024   rai tv emittenza broadcasting
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil e Fistel Cisl hanno aperto oggi le procedure di raffreddamento per tutto il Gruppo Rai, in coerenza con quanto annunciato nel comunicato unitario dello scorso 11 giugno. Dato lo stallo della trattativa, a fronte di una improvvisa e ra...