TIIT: Primo incontro della Commissione Paritetica sulle internalizzazioni di attività

Venerdì 26 luglio 2013 si è tenuto il primo incontro della Commissione Paritetica nazionale prevista dagli accordi del 16 aprile 2013 per il monitoraggio dei processi di internalizzazione di TIIT.
Nell’ambito dell’incontro TIIT ha confermato l’impegno dell’azienda, a tutti i livelli, alla realizzazione dei processi di internalizzazione previsti dagli accordi sottoscritti con il sindacato, come dimostrano anche i contenuti delle e-convention tenute recentemente, che hanno individuato proprio nel tema della valorizzazione delle professionalità interne e nel recupero di attività oggi svolte da società di consulenza il primo obiettivo dei lavoratori e del management di TIIT.
Per quanto riguarda i progetti di internalizzazione concordati tra le parti, sono stati forniti i dati di dettaglio riguardanti l’avanzamento percentuale e la tipologia dei corsi di formazione svolti per ogni progetto, propedeutici alla presa in carico delle attività previste a partire dal 2013 (58 FTE) da parte dei lavoratori interni.
I rappresentanti di SLC FISTEL e UILCOM della commissione hanno preso atto delle dichiarazioni della parte aziendale circa la forte volontà di perseguire la strada del recupero delle professionalità interne, suggerendo la creazione di un punto di riferimento organizzativo aziendale che possa essere il reale collettore, per tutte le linee tecniche, dei dati relativi ai processi di internalizzazione.
Inoltre la parte sindacale ha chiesto all’azienda, in vista dei prossimi incontri periodici previsti dagli accordi di fornire, oltre allo stato della formazione realizzata, anche i dati percentuali relativi all’avanzamento reale delle attività internalizzate.
A maggior ragione in vista del primo incontro di monitoraggio da tenersi con le RSU aziendali, la cui data andrà definita al termine del periodo feriale, è necessario per il sindacato acquisire il maggior numero di dati possibili per un attento monitoraggio dell’avanzamento di quanto previsto dagli accordi dello scorso aprile.
E’ opportuno ricordare che tali accordi prevedono la gestione delle 350 eccedenze dichiarate dall’azienda attraverso 28 uscite (tra pensionamenti e mobilità volontarie) e 322 FTE in Contratti di Solidarietà, con il riassorbimento di fatto di tali eccedenze attraverso piani di internalizzazione di attività per 200 FTE, a cominciare già nel 2013, e almeno ulteriori 100 internalizzazioni da definire entro 18 mesi dall’accordo.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

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