Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL

Roma, 7 gennaio - "Un miliardo e mezzo di soldi pubblici a Musk per affidargli delicatissimi servizi di telecomunicazione mentre il settore italiano delle TLC, un tempo eccellenza mondiale, è ormai distrutto e perde valore di giorno in giorno. Un progetto poco chiaro, anche sotto il profilo dell'impatto in termini di sicurezza nazionale, poiché consegnerebbe dati sensibili nelle mani di un soggetto privato e straniero. Sarebbe il completamento di un puzzle che ha già visto la distruzione dell'ex Monopolista della telefonia con la vendita della rete ad un fondo americano, che ha reso di fatto irraggiungibile il progetto di cablare l'intero paese con una rete in fibra ad altissima capacità e lasciando quel che rimane di Telecom ad un futuro incerto e alle continue voci di ulteriori spezzatini', non certo foriere di buone prospettive per i lavoratori". Così il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il segretario generale della Slc Riccardo Saccone commentano le notizie stampa di queste ore sul possibile accordo fra il governo italiano e la Star Link di Elon Musk per la fornitura di servizi di telecomunicazione strategici.
"Per garantire la connettività al Paese - proseguono i due dirigenti sindacali - il 27% delle risorse totali del Pnrr è stato dedicato alla transizione digitale, con bandi di gara e relative assegnazioni. Questa mossa del Governo metterebbe in discussione anche quanto fatto fino ad ora, causando un danno agli operatori che sulla base delle pianificazioni fatte hanno assunto impegni".
"Ammesso che esista, il piano governativo per le telco deve davvero essere qualcosa di una complessità 'misteriosa' perché a giudicare dalle sue mosse non si vede altro che una dismissione feroce delle poche infrastrutture del settore che ancora rimangono a controllo pubblico a vantaggio di interessi non certo nazionali". A tal proposito, Gesmundo e Saccone ricordano un'altra delle "tante scelte incomprensibili dell'Esecutivo", ovvero "l'ulteriore vendita ai fondi di investimento dell'infrastruttura di Rai Way, che potrebbe tranquillamente essere utilizzata per costruire una rete di telecomunicazioni di backup pubblica in caso di emergenze, per fare un po' di cassa e finanziare il finto piano industriale della Rai".
"Tutto questo - sottolineano - avviene mentre le aziende del settore ormai boccheggiano anche per l'assenza di una politica industriale pubblica, aziende che sempre più difficilmente saranno in grado di sostenere gli investimenti necessari per mettere il Paese al passo con le sfide tecnologiche della transizione digitale, con inevitabili ricadute anche sulla qualità dell'occupazione in Italia. Un settore che vanta una forte tradizione di innovazione e che con politiche industriali coerenti potrebbe rilanciare e far competere il nostro tessuto produttivo prostrato da un declino industriale al quale pare non esserci fine, così come non pare vi sia una reale volontà di invertire la rotta".
"Ci chiediamo - concludono il segretario confederale della Cgil e il segretario generale della Slc - cosa si stia aspettando per convocare un tavolo governativo per discutere delle ricadute di scelte di cui si davvero fatica a comprendere le ragioni guardando all'interesse strategico del Paese e, soprattutto, dell'occupazione".

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: comunicato su Regie HD e comunicato su selezione laureati

  13 Novembre 2018
Si allegano comunicati in oggetto. Scarica il Comunicato unitario regie HD Scarica il Comunicato unitario selezioni Laureati

Tim: azienda rischia il capolinea

  13 Novembre 2018
Tim rischia di essere al capolinea della sua prestigiosa storia. Negli ultimi 20 anni, dopo la privatizzazione, l’azienda è stata scentemente scarnificata da tutti coloro che si sono succeduti nel controllo.” Così dichiara Fabrizio Solari, commentando l’avvicendarsi...

Tim: avvio confronto sul 2° livello di contrattazione

  13 Novembre 2018
Il giorno 8 novembre si e’ tenuto il primo incontro tra la direzione aziendale di TIM e le Segreterie Nazionali di SLC – FISTel – UILCOM con le rispettive RSU, per l’avvio della trattativa sulla Piattaforma di secondo livello. Un inizio di confronto che è avvenuto a...

Ericsson: sciopero 15 novembre contro tagli

  8 Novembre 2018
Nonostante le roboanti dichiarazioni dei vertici di Ericsson sulla crescita, annunciano ai sindacati la disdetta di tutti i contratti aziendali dal 1974 ad oggi, causando tagli economici e normativi, pesanti per le tasche dei dipendenti e assolutamente ingiustificati...

Rai: Sindacati al Governo, canone venga assegnato interamente a Rai, asset strategico del Paese

  7 Novembre 2018   rai
"Sul Canone Rai la Manovra Economica del Governo M5S/Lega sta confermando quanto già disposto dai precedenti Governi targati Renzi/Gentiloni." Lo affermano, in una nota congiunta, le segreterie nazionali di Slc Cgil   Fistel Cisl   Uilcom Uil...

Mediaset/R2/Sky: urgente tavolo di confronto su occupazione

  6 Novembre 2018   mediaset sky
"Si apprende oggi da autorevoli organi di informazione che Mediaset ha formalizzato la decisione di vendere a Sky R2, la società del gruppo Mediaset nata in primavera per fornire servizi tecnologici e distributivi su piattaforma digitale terrestre a editori di conten...