Oltre 700 lavoratrici e lavoratori di Tim e Fibercop hanno partecipato (in presenza e da remoto) all’assemblea promossa da Cgil e Slc-Cgil il 16 gennaio a Roma, in vista delle prossime elezioni Rsu: le prime a cui le due aziende andranno divise, a causa dello spezzatino dell’ex monopolista.
Tim e Fibercop attraversano una fase turbolenta, di cui la persistente opacità sul futuro piano industriale è solo un fattore. Fallite ieri le procedure di raffreddamento con Asstel, abbiamo avviato l’iter per proclamare uno sciopero di tutte le telecomunicazioni e ottenere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da due anni. La trattativa “si è arenata sulla questione del salario, su cui non intendiamo arretrare di un centimetro, né barattare diritti” – ha chiarito oggi alla platea Riccardo Saccone, segretario generale Slc-Cgil, ricordando ai rappresentanti datoriali che “la perdita di oltre 12 miliardi di ricavi in 12 anni non è dovuta alla scarsa produttività di chi lavora, ma alla cannibalizzazione reciproca delle imprese di questo settore”.
Un punto sottolineato anche da Maurizio Landini, segretario generale Cgil: “Altro che produttività, il problema di questo Paese non è che le persone lavorano poco, ma è un modello di impresa che sfrutta, uccide e dà alla criminalità organizzata interi pezzi di economia”. Per questo il leader di Corso Italia ha ribadito con forza ai presenti in assemblea l’appello al voto: anche se la Tim è stata divisa, “la partita per connettere il Paese è ancora aperta e riguarda il nostro tessuto industriale, gli enti locali, le amministrazioni pubbliche, i servizi da cui dipende la vita delle persone”.
Per il servizio realizzato da Collettiva.it: clicca qui.
RSU Fibercop e Tim: assemblea con Landini il 16 gennaio a Roma
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Abramo: siglato l'accordo che salva tutto il perimetro occupazionale
20 Dicembre 2024
Nella serata di ieri, al termine di un proficuo confronto presso il Mimit, è stato raggiunto un importante accordo per la salvaguardia occupazionale dell'intero perimetro delle lavoratrici e dei lavoratori di Abramo CC. A partire dallo scorso 8 novembre è stato sotto...
Tv Unicusano: negativo l'esito del primo incontro
19 Dicembre 2024
Lo scorso 16 dicembre, su richiesta della nostra Organizzazione, si è tenuto un primo, infruttuoso incontro, fra una delegazione di SLC-CGIL e i vertici dell’Università UNICUSANO. Il tema affrontato è stato quello della chiusura unilaterale da parte dell’Azienda dell...
Contact center: dumping contrattuale a danno di oltre 5 mila addetti
17 Dicembre 2024
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 dic - Si è svolto oggi a Roma un attivo unitario con la partecipazione di 200 quadri e delegati di Slc, Fistel, Uilcom, delle aziende coinvolte dalla vertenza Assocontact. La associazione datoriale ha sottoscritto un contratto collettivo pe...
Call center: firmata la clausola sociale nel cambio appalto Enel
16 Dicembre 2024
In seguito all’incontro svoltosi il 13 dicembre 2024, è stato sottoscritto l’accordo di clausola sociale, relativamente alla commessa Enel Italia S.p.A. Servizio di Contact Center Commerciale e Servizio Segnalazione Guasti per e-distribuzione S.p.A, tra le Segreterie...
Abramo: positivo l'esito dell'incontro al ministero del Lavoro
16 Dicembre 2024
È stato esperito in data odierna, con esito positivo, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in modalità telematica, l'esame congiunto ex art.24 del D.Lgs. n 148/2015, finalizzato al ricorso alla Cigs per cessazione di attività di Abramo CC in AS di...
Telecomunicazioni: profili di illegalità nel contratto 'alternativo' di Assocontact
13 Dicembre 2024
Con sempre più insistenza, giungono da più parti, dettagli circa il nuovo CCNL Crm/Bpo realizzato da Assocontact, Studi Legali, Studi di Consulenti del Lavoro, rappresentanti aziendali, e a tempo perso forse qualche rappresentante sindacale di settori ben lontani dal...