Con 5030 voti presi e 67 RSU elette la SLC CGIL si afferma come primo sindacato in Fibercop. Un risultato che assume una maggiore valenza se si considera che hanno votato 16980 persone su 19646 aventi diritto, l'86%! un dato che attribuisce alla RSU appena eletta una fortissima rappresentatività. Un voto che assume una valenza ancora maggiore se si considera che è stato il primo espresso dopo la distruzione di Tim e la nascita di due aziende distinte; un evento al quale il Sindacato confederale e la CGIL in particolare si sono opposti con nettezza e trasparenza da subito, che arriva dopo anni difficili nei quali si gestita la crisi sempre più irreversibile dell'ex Monopolista delle TLC. Da questo punto di vista il nostro risultato va letto con la generale affermazione di tutto il sindacato confederale che prende in totale 12313 voti ed elegge 163 RSU su 222 totali, il 74%. Segno evidente che il lavoro svolto in questi anni complicati per l'azienda ha avuto un senso ed una direzione ampiamente compresa dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Ora inizia una storia nuova ma non cambiano le necessità e le urgenze. Le dimissioni dell'AD di FiberCop a soli sei mesi dall'insediamento dimostrano che la nostra contrarietà all'operazione di divisione era più che fondate. Ma non basta costatare di aver avuto ragione! Ora occorre moltiplicare gli sforzi affinché questa vicenda non assuma contorni ancora più drammatici per l'occupazione e per l'interesse generale del Paese. Il recupero di salario e diritti e di prospettive di crescita per le persone passa per la reindustrializzazione di questa azienda che non può e non deve trasformarsi in una grande società di manutenzione di una infrastruttura svuotata di tecnologia ed intelligenza di rete. Questa grande partecipazione al voto deve continuare per dar forza al sindacato nel chiedere conto al Governo delle scelte fatte ed evitare ulteriori aggravi per i lavoratori. La CGIL continuerà ad essere in campo, oggi più forte di ieri, per difendere un'idea di sviluppo del lavoro e del Paese che riporti gli investimenti ed una progettualità complessiva al centro delle scelte della politica e dell'azienda. Grazie alle lavoratrici ed ai lavoratori che ci hanno accordata la loro fiducia.
Grazie ai tanti lavoratori che hanno partecipato al voto dimostrando la loro voglia di contare e di essere protagonisti del loro futuro. Grazie alle compagne ed ai compagni che sui territori, a partire dalle strutture e dai delegati e delegate uscenti, hanno profuso uno sforzo straordinario senza il quale questo risultato non sarebbe stato possibile.
Ora al lavoro ed alla lotta!
Roma, 24 gennaio 2025
La Segreteria Nazionale SLC CGIL