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In data 5 febbraio 2025 si è svolto l’incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le RSA/RSU dei vari siti produttivi con i rappresentanti aziendali di System House, con all’ordine del giorno la situazione aziendale, fondo nuovo competenze e premio di risultato.

Situazione aziendale
L’azienda ha evidenziato una criticità relativa alla mancata erogazione dei volumi, rispetto ai contratti commerciali in essere, in particolare sulle commesse del comparto energetico. Questa problematica risulta amplificata in quei territori dove, a seguito di operazioni sociali per la salvaguardia di lavoratrici e lavoratori non aventi diritto alla clausola sociale, l’impegno delle committenti, dichiarato all’atto dell’assunzione, non ha trovato riscontro concreto in termini di volumi di attività. La problematica descritta, amplificata da una riduzione generalizzata dei volumi di attività, ha determinato eccedenze temporanee per circa 350, tra lavoratrici e lavoratori, distribuiti su tutta la platea aziendale.
System House ha dichiarato di voler procedere con una gestione non traumatica delle eccedenze e, coerentemente con il buon sistema di relazioni sindacali instaurato, la problematica dovrà essere risolta attraverso un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali. Pertanto, l’azienda ha proposto l’attivazione di un ammortizzatore sociale, nella fattispecie del contratto di solidarietà, su tutti i siti e per tutto il personale. La finalità non sarà soltanto di gestire le eccedenze temporanee, ma realizzare un percorso virtuoso di reskilling.
Al contempo l’azienda ha chiesto di valutare ulteriori strumenti, sempre su base volontaria, quali la riduzione dell’orario lavorativo, la verticalizzazione dei part-time, l’accompagnamento all’uscita con accesso alla Naspi.

Premio di risultato
Per quanto riguarda la determinazione del premio di risultato, previsto dall’accordo integrativo aziendale, l’azienda, considerato l’andamento negativo degli item di riferimento nel corso del 2024, onde evitare di riconoscere importi relativamente bassi, ha dichiarato la disponibilità al riconoscimento di un importo equivalente all’EGR (Elemento di Garanzia Retributiva), da convertire in welfare, su base volontaria.

Fondo Nuove competenze
Le parti hanno condiviso l’opportunità di addivenire ad un accordo che utilizzi lo strumento formativo, attraverso la realizzazione di una formazione mirata alla riqualificazione ed al reskilling del personale, non solo in ottica aziendale, ma anche in funzione dei profili professionali richiesti dal mercato.

Considerazioni
In merito al premio di risultato, le organizzazioni sindacali, previa una attenta verifica dei risultati del 2024, ed una rivisitazione degli stessi per l’anno 2025, che favoriscano un concreto raggiungimento, considerano positivo il riconoscimento di un importo almeno pari a quanto previsto dal contratto collettivo delle telecomunicazioni, in materia di elemento di garanzia retributivo.
In relazione alla situazione descritta, preso atto delle dichiarazioni aziendale, apprezzando la volontà di voler gestire attraverso il confronto la situazione di temporanea difficoltà, le organizzazioni sindacali hanno chiesto un aggiornamento del confronto al fine di approfondire e valutare tutti gli strumenti di legge e di contratto utili a governare questo processo temporaneo, puntando a ridurre al minimo gli impatti sulla forza lavoro.
Il calo graduale ed inesorabile dei volumi è un fenomeno che interessa l’intero comparto, gli ammortizzatori sociali sono uno strumento difensivo utile a tutelare l’occupazione, ma non risolvono il problema. Serve un importante investimento formativo per “cambiare mestiere” e/o redistribuire la forza lavoro su commesse in espansione. Nella speranza che le battaglie di civiltà messe in campo dalle organizzazioni sindacali, nel rivendicare al governo norme per la regolamentazione del settore e strumenti per accompagnare questa importante fase transitoria, possa portare risultati nel breve termine, il sindacato confederale non si sottrarrà alla contrattazione, ricercando soluzioni nell’ambito delle norme e del CCNL Telecomunicazioni.

Roma, 6 febbraio 2025

Le Segreterie Nazionali
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni

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