Antistorica la decisione di Fibercop di non dar seguito all’accordo sindacale sullo smartworking
Roma, 4 giugno 2025 - Nelle scorse settimane, Fibercop, azienda nata dalla sciagurata cessione di ramo della rete di Tim, ha comunicato di non voler dare più seguito all’accordo sindacale sullo smart working finora applicato, un accordo di grande flessibilità che prevedeva una alternanza tra lavoro in sede al 40% e lavoro da remoto al 60%. A partire dal 3 giugno l’azienda ha, pertanto, previsto il rientro in sede per 4 giorni alla settimana e la cessazione del lavoro full remote per lavoratrici e lavoratori affetti da gravi patologie che non consentono loro di recarsi fisicamente a lavoro. Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno avviato da subito lo stato di agitazione, realizzando una serie di iniziative di proteste tra presidi presso le maggiori sedi e astensione dal lavoro straordinario e delle ultime 2 ore di lavoro. Nelle giornate di ieri e oggi, diversi presidi e una forte partecipazione allo sciopero hanno dimostrato quanto il tema del lavoro agile sia sensibile alle lavoratrici e ai lavoratori.
“La decisione di Fibercop è oltremodo antistorica, in evidente controtendenza con le buone pratiche sviluppate in azienda e nel settore in oltre 5 anni di contrattazione. - ha dichiarato Daniele Carchidi, Slc Cgil Nazionale Area tlc - Un giorno a settimana di lavoro agile è un ritorno al passato, che cancella con un colpo di spugna uno strumento dell’organizzazione del lavoro che nel corso della pandemia ha mostrato grandi benefici in ottica produttività per le aziende, e di una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le lavoratrici ed i lavoratori.
La forza lavoro di Fibercop è già stata messa duramente alla prova da una cessione di ramo d’azienda, che sta dimostrando quotidianamente tutti i propri limiti per l’assenza di una visione industriale. - ha proseguito Carchidi - Con un amministratore delegato dimessosi dopo 6 mesi, senza un piano industriale, si percepisce una azienda allo sbando in cui si destrutturano le competenze e la professionalità dei propri dipendenti, oltre a generare, con scelte scellerate, drammi occupazionali nel sistema degli appalti.
Con temi di tale importanza strategica da affrontare, Fibercop non trova di meglio che concentrarsi sull’organizzazione del lavoro e peggiorare il clima aziendale e generare disagi alle proprie lavoratrici ed ai propri lavoratori. Auspichiamo un ritorno a buone pratiche sul lavoro agile, ma soprattutto che venga presentato il piano industriale di una azienda che, per le sue potenzialità, dovrebbe essere il fulcro ed il traino per un settore strategico quale quello delle telecomunicazioni”.
Fibercop: sciopero e presidi da nord a sud
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Konecta: raggiunto l'accordo sullo smart working
7 Novembre 2025
Nella giornata del 6 novembre 2025 è proseguita la trattativa tra le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, unitamente alle RSU/RSA, e l’azienda Konecta in merito allo Smart working. Al termine di una complessa ma al contempo costrutti...
Telecontact: sciopero il 17 novembre contro l'esternalizzazione
5 Novembre 2025
Call center Telecontact: Tim conferma l’esternalizzazione di 1600 dipendenti. I sindacati proclamano lo sciopero. Roma, 5 novembre - Si è concluso nel peggiore dei modi il confronto tra sindacati e Tim per scongiurare l’operazione che vede 1591 dipendenti di Telecont...
Telecontact e Gruppo Distribuzione: mobilitazione più vicina dopo l'incontro con Tim
4 Novembre 2025
PROCEDURA ART.47 DNA/TCC/GD Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil confermano totale contrarietà
In data odierna si è svolto l'incontro relativo al conferimento e alla cessione dei rami di azienda Telecontact e Gruppo Distribuzione a Dna, tra le Segreterie nazionali e t...
Radio e tv private: firmato il rinnovo del contratto nazionale
3 Novembre 2025
Roma, 4 novembre - Nella giornata di ieri è stato firmato da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Confindustria RadioTv, il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro dell’Emittenza radiotelevisiva privata, multimediale e multipiattaforma, applicato nelle maggiori tele...
Telecontact: chiusa con esito negativo la procedura di raffreddamento
30 Ottobre 2025
Il primo incontro, svolto in sede aziendale, previsto dalla procedura di raffreddamento, ai sensi della L.146/90, si è concluso con esito negativo. L'azienda Telecontact Center conferma la volontà di Tim di procedere con l'operazione societaria di cessione dell'inter...
Tim cede Telecontact: fuori dal Gruppo 1.591 lavoratori
24 Ottobre 2025
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: Contrasteremo con ogni mezzo l'ennesima esternalizzazione
Roma, 24 ottobre 2025 - È stata appena notificata alle organizzazioni sindacali la procedura ex art.47 per la cessione di ramo di azienda di Telecontact, azienda del Gruppo...