Ormai lo “studio” aziendale sulla riorganizzazione delle AOL e la relativa riposizione del personale è ad un livello che non può più definirsi teorico (ormai sembrano già stilate le liste nominali sulle nuove riallocazioni sui territori).
Un progetto come questo, per le sue ricadute sull’organizzazione di un settore come open access e per la inevitabile ripercussione sui processi di reinternalizzazione, non può non essere oggetto di un approfondito confronto da iniziarsi in tempi rapidissimi.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL