Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

CGIL, CISL e UIL ritengono improcrastinabile che il Parlamento assuma l’iniziativa per promulgare una normativa che, sulla base di quanto definito dall’ordine del giorno Muchetti – Matteoli approvato a larghissima maggioranza dal Senato, modifichi la legislazione vigente e introduca elementi che permettano di verificare il controllo di fatto delle Società quotate, ovvero introduca la nuova normativa Opa.

La legislazione italiana sull’acquisto delle aziende quotate in borsa prevede che debba scattare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) solo nel caso in cui l’acquirente intenda acquisire più del 30% del capitale sociale. In Telecom Italia questo ha consentito ai quattro soci di Telco, detentori di una quota di controllo pari al 22% del capitale sociale, di determinare il controllo di fatto dell’azienda.
L’accordo stipulato in data 24 settembre tra i soci Telco determinerà che il controllo di fatto di Telecom Italia, azienda che sul mercato vale decine di miliardi, finisca nelle mani di Telefonica con un investimento di soli 800 milioni di euro,togliendo ogni diritto alla maggioranza dei soci.

In queste ore le decisioni assunte dall’antitrust brasiliano aprono uno scenario complicato per il futuro di Telecom Italia. Ciò comporta il rischio di avere una forte accelerazione su decisioni che ne potrebbero compromettere gli assetti determinando le condizioni per il depauperamento dell’azienda.

E’ evidente che tale normativa debba essere modificata.

Per questo è importante che il Parlamento approvi in tempi rapidi norme che diano trasparenza e certezza nelle proprietà delle società quotate. A questo scopo è importante che anche il Governo, a cominciare dal Presidente del Consiglio faccia valere il il suo peso e la sua determinazione.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

  30 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tut...

Rai, nessuno distrugga quello che i lavoratori hanno costruito

  27 Ottobre 2023   rai tv emittenza broadcasting
RAI: IL TAGLIO DEL CANONE È UN ATTACCO AL SERVIZIO PUBBLICO Il taglio di 20 euro dal canone Rai, stabilito dal MEF per il prossimo anno, non è soltanto un colpo mortale inferto all’Azienda, ma è una scelta scellerata, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro d...

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...