Le Segreterie Nazionali, Territoriali e le RSU hanno ricevuto via fax, il 30 dicembre 2013, una lettera di Visiant Next nella quale si comunicava la cessazione, a decorrere dal 31 dicembre 2013, degli effetti dell’ex Accordo Integrativo Fastweb 22 marzo 2011 fornendo preciso elenco degli istituti coinvolti.
Questo perché, secondo Visiant Next, ad oggi il confronto, avviato il 6 novembre e proseguito il 3 e 19 dicembre, non ha portato al raggiungimento di un accordo. La lettera conclude enunciando che, in uno spirito di collaborazione finalizzato al raggiungimento di nuove intese, l’Azienda concede per un mese “una tantum” (entro e non oltre il 31 gennaio 2014) trattamenti equivalenti (ma non gli stessi di quelli cessati al 31 dicembre 2013) a tutti i lavoratori. Tranne il Pdr che è scaduto a fine anno.
Questo il documento ricevuto. Nelle stesse ore, però, un susseguirsi di sms e telefonate da parte aziendale per fissare il prossimo incontro nazionale di trattativa.
Innanzitutto, le Segreterie nazionali ricordano che la richiesta sindacale di incontro per rinnovare l’integrativo aziendale era stata formulata il 24 maggio scorso e solo con un successivo comunicato e richiesta di sollecito del 15 ottobre u.s. si era finalmente aperto il tavolo di trattativa il 6 novembre 2013 (dopo 166 giorni dalla richiesta).
Responsabilmente il Sindacato aveva cercato di affrontare la questione dal punto di vista pratico, nei tempi e modi, secondo quanto previsto dal CCNL, anzi in anticipo.
Pertanto come Segreterie Nazionali stigmatizziamo questo atto unilaterale di Visiant Next che mina i percorsi relazionali e gli sforzi profusi dal Sindacato, in primis dalla RSU, per contribuire in maniera fattiva alla sostenibilità dell’Azienda.
Puntualizzano inoltre che la trattativa per il rinnovo dell’integrativo aziendale il 19 dicembre u.s non è stata interrotta ma sospesa, in concomitanza con le festività natalizie, per poi riprendere nel mese di gennaio come da prassi.
Ed è solo e soltanto su questi presupposti, e non sulla base di lettere ultimative unilaterali aziendali che come tali si considerano irricevibili, che le Segreterie Nazionali intendono continuare la trattativa secondo le regole del Settore e delle sane relazionali industriali.
Le Segreterie Nazionali
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