Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

A giugno dello scorso anno Ericsson Telecomunicazioni aveva illustrato alle OOSS un Piano Industriale indirizzato a mantenere elevata la propria presenza sul territorio italiano.
Aveva poi manifestato l'esigenza di una riduzione dei costi anche attraverso un taglio dell'organico con l'obiettivo di rafforzare la competitività e di proseguire negli investimenti di crescita nel medio e lungo periodo.
In seguito a fine luglio con un sofferto accordo si evitarono soluzioni traumatiche utilizzando mobilità volontaria, contratto di solidarietà di tipo difensivo e tutta una serie di riduzione dei costi a fronte di un impegno aziendale a proseguire negli investimenti di crescita nel medio e lungo termine e a perseguire l'obiettivo della saturazione della capacità produttiva interna attraverso processi di riconversione e internalizzazione.
Si conveniva infine che fino a aprile 2015 potessero essere utilizzati soltanto gli strumenti previsti in Accordo nonché risoluzioni consensuali e uscite volontarie.
I lavoratori di Ericsson, stanno dando un sostanzioso contributo all’azienda per il risanamento.
Inaspettatamente da qualche tempo registriamo che tutto ciò sembra non essere apprezzato.
Continui tentativi di eludere il regime di solidarietà, problemi sulle attività di ricerca sviluppo, consistente presenza di lavoro dato in appalto con conseguente stallo dei processi di reinternalizzazione.
Da ultimo la cessione delle attività svolte nel sito di Vimodrone che per le qualità dell’acquirente e per la mancanza di garanzie sull’utilizzo futuro dei lavoratori coinvolti appare quale forma disinvolta per ridurre il personale o per ridurre i costi del personale cedendolo ad altra azienda, più o meno solida.
Cessione che peraltro modificando il perimetro aziendale convince ancor di più le OOSS a esprimere un giudizio negativo e di aperto contrasto al trasferimento del ramo d’azienda.
Riteniamo indispensabile che l'azienda convochi immediatamente un incontro ai massimi livelli per chiarire quali siano le reali intenzioni sulla sua presenza in Italia.
È evidente che in assenza di certezze sulle prospettive, sarà necessario avviare una mobilitazione dei lavoratori per obbligare l'azienda al rispetto degli accordi raggiunti e sugli impegni di sviluppo per i siti distribuiti in tutta Italia.
Chiediamo inoltre che siano attivati immediatamente gli strumenti relazionali previsti in ccnl per avere un confronto serrato su andamenti, prospettive produttive e sulle reali intenzioni future dell’azienda.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: Saccone, “Nessuno strumento di politica attiva per i lavoratori? Riconvocare ad horas il tavolo al Mimit”

  14 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 feb – “Non ci saranno strumenti di politica attiva per gestire la delicatissima situazione di Tim. Un pessimo segnale anche per l'intero settore delle telecomunicazioni, che sta attraversando una ristrutturazione profonda”. È il commento pr...

Rai, "non sono solo canzonette"

  13 Febbraio 2024   rai tv emittenza
Quanto sta avvenendo in queste ore non fa che confermare l'urgenza di ridare alla Rai gli spazi di autonomia, libertà creativa e di pensiero indispensabili ad un'azienda che produce idee, emozioni, informazione. Fra censure reali ed autocensure indotte dal desideri...

Tlc, Che succede negli appalti Customer di Tim?

  7 Febbraio 2024   tim call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: a rischio migliaia di lavoratrici e lavoratori Dopo la revoca del contratto commerciale con Abramo CC, che impatta circa 500 lavoratori tra Calabria e Sicilia, arriva in queste ore la notizia di un calo dei volumi anche per Callma...

Tim: Saccone, “Insufficienti le garanzie occupazionali. Solo 5 anni per i 20mila NetCo, nulla per i 16mila SerCo”

  7 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 7 feb - Nessuna garanzia per i posti di lavoro dei 16 mila dipendenti per quella che rimarrà Tim, ossia la società di servizi di telefonia mobile (SerCo). Prospettive occupazionali solo per i primi cinque anni, per i 20 mila che transiteranno...

Tim: Saccone, “A Urso e Calderone chiederemo innanzitutto garanzie per l’occupazione”

  5 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) – Roma, 5 feb – “Quali garanzie occupazionali ha ricevuto il Governo per dare il via libera alla cessione della rete Tim?”. È la priorità che Riccardo Saccone, Segretario nazionale Slc-Cgil, porrà al tavolo convocato domani per Tim dai ministri Urso e...

Servizio Tg1 Rai: Sdegno Slc-Cgil per violazione regole minime di deontologia e privacy

  29 Gennaio 2024   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. SlcCgil) -Roma, 29 gen- Ha suscitato sdegno nella Segreteria Nazionale Slc-Cgil il Servizio del Tg1, trasmesso nell’edizione delle 20 del 27 gennaio scorso, sul bambino in carrozzina ritrovato nel triage di un ospedale della provincia di Latina che una donna av...