Nel tardo pomeriggio di venerdì 11 luglio l’azienda Ericsson Telecomunicazioni SpA ha informato i dipendenti che sullo stipendio di Giugno (cedolino del 14/7) saranno corrisposti a titolo anticipato i contributi all’INPS relativi ai permessi accantonati e non fruiti negli anni precedenti.

Tali contributi saranno integralmente restituiti al dipendente nel momento della fruizione dei permessi.

Ancora una volta la Dirigenza Aziendale non ha perso occasione per dimostrare la propria superficialità nell’intrattenere corrette relazioni industriali e la poca considerazione nei confronti del personale alle proprie dipendenze.

Riteniamo tale azione sbagliata nel metodo e nel merito.

Sbagliata nel metodo perché

  •  Poco corretta nei confronti delle OOSS che sul tema dei ROL hanno siglato un accordo che ne disciplina la gestione fissando limiti temporali non ancora scaduti per la loro fruizione.
  • Sleale nei confronti dei dipendenti che si vedono sottrarre delle risorse economiche senza alcun ragionevole preavviso.

Sbagliata nel merito perché

  • Sull’insorgenza dell’obbligazione contributiva connessa ai ROL, il Ministero del Lavoro (interpello n. 16/2011 e nota n. 9044/2011) e poi l'Inps (circolare n. 92/2011 e messaggio n. 14605/2011) hanno sostenuto che, alla presenza di una previsione contrattuale collettiva – sia essa nazionale che aziendale – che regoli il termine di fruizione dei permessi per riduzione di orario, la scadenza della relativa obbligazione contributiva e la collocazione temporale dei contributi coincidono con il termine contrattuale/aziendale previsto.
  • Rammentiamo che con Accordo Aziendale 26 luglio 2013 si era convenuto che i ROL debbano essere fruiti nell’anno solare e comunque entro il mese di settembre dell’anno successivo quello di maturazione. Entro il termine di settembre 2014 andranno fruiti i residui ante 2013.
  • Successivamente in data 25 marzo 2014 la Commissione Paritetica “verifica accordo ERICSSON del 26 luglio 2013” preso atto dello stato della gestione degli arretrati di ferie, rol, condivideva lo slittamento dei termini previsti dall’ accordo a fine marzo 2015 per le ferie e permessi residui maturati nel 2013, e a fine dicembre 2015 per ferie e permessi maturandi nel 2014.

Inoltre secondo il Ministero del Lavoro qualora il datore di lavoro decida di assolvere il solo obbligo contributivo, senza erogare nulla al dipendente, non è applicabile nei confronti del lavoratore alcuna trattenuta, In tale situazione, il datore di lavoro dovrà versare comunque tutti i contributi alla scadenza prevista provvedendo alla trattenuta a carico del dipendente solo in occasione della successiva eventuale ed effettiva monetizzazione dei Rol.

Peraltro l’atto di trattenere i contributi ai lavoratori arreca un danno enorme all’immagine aziendale, con la sensazione in essere alla presenza di management scarsamente affidabile sia in termini di relazioni industriali sia in termini di gestione delle risorse umane.
Invitiamo pertanto Ericsson Telecomunicazioni SpA a recedere da quanto incautamente annunciato ai lavoratori, in difetto ci vedremo costretti a esperire le procedure di raffreddamento ai sensi delle Leggi 146/90 e 83/2000 e successive modificazioni, non escludendo azioni legali a rivalsa di quanto ingiustamente trattenuto.

Segreterie Nazionali SLC-CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL

 

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