Telecom Italia ha comunicato l’intenzione di prolungare unilateralmente quanto stabilito in ambito di solidarietà e straordinario in open access con l’accordo del 23 maggio e scaduto con il mese di luglio.
Se a maggio le Segreterie nazionali hanno ritenuto di sottoscrivere l’accordo per la sospensione della solidarietà e della banca ore per alcune tipologie di intervento era, da un lato, per l’eccezionalità della situazione e, dall’altro, perché c’era comunque l’impegno a fare sul territorio degli incontri seri e veri sull’organizzazione del lavoro, incontri che servivano, e servono tutt’ora, a fare luce su un’organizzazione che, al netto degli eventi non programmabili, non funziona per cause ormai strutturali.
Invece a noi sembra che l’azienda sia interessata semplicemente ad assicurarsi la libertà di ricorrere allo straordinario senza guardare davvero le cause profonde di una difficoltà che viene da lontano:
1) I problemi con i sistemi incrociano inevitabilmente un’organizzazione a nostro avviso disgregata tra i vari pezzi della AOL.
2) Riorganizzazioni molto complesse, per esempio la così detta “direttizzazione”, che molto impattano sui flussi di attività ma stentano a prendere una forma compiuta ed operativa, lasciando invece diversi strascichi sia in termini di minore operatività che di malumore fra il personale.
3) La sperimentazione sulla nuova ripartizione MOS\MOI che pure sta creando dei “rallentamenti” nell’organizzazione del lavoro.
4) I reparti, soprattutto quelli di governo, continuano a soffrire di un sottorganico ormai strutturale.
Tutto questo ci porta a dire che non si può più continuare con questa gestione “straordinaria” (in tutti i sensi).
Con la ripresa dell’attività dopo la pausa estiva è urgente convocare un incontro specifico su tutto il mondo “open access”.
Nel frattempo invitiamo l’azienda a non fare forzature, soprattutto sull’interpretazione di ciò che può essere considerato straordinario che da luogo al pagamento completo dell’indennità: il 27 marzo un accordo fra le parti ha con precisione stabilito quali interventi possano rientrare nella fattispecie di “guasto multiplo”; qualsiasi interpretazione difforme a quanto stabilito in quella sede o è condivisa fra le parti o costituisce una evidente azione unilaterale sanzionabile.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

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