Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil nazionali e territoriali denunciano l’inaccettabile azione della Warner Bros Entertainment Italia nei confronti di tre lavoratrici, assunte il 30 ottobre 2012 nell’ambito di una cessione di ramo d’azienda da parte della controllata Mediaset - Medusa Homevideo.

“L’accordo sottoscritto prevedeva la garanzia occupazionale per i successivi tre anni e l’impegno dei tre soggetti firmatari a rivedersi in caso di difficoltà per trovare soluzioni a salvaguardia dell’occupazione: Medusa si era inoltre impegnata a farsi nuovamente carico della ricollocazione delle risorse nel gruppo Mediaset” annuncia la nota unitaria.

“Invece Warner ha inviato direttamente alle tre lavoratrici, senza avvertire le parti interessate dall’accordo, le lettere di licenziamento individuale in forza di una difficoltà economia, così come previsto dalle modifiche apportate dalla legge Fornero sui licenziamenti, peraltro a seguito di una procedura di licenziamenti collettivi già conclusa per i lavoratori Warner poche settimane prima – concludono i sindacati.

I sindacati ovviamente assisteranno legalmente le lavoratrici, contestando le motivazioni addotte dall’azienda, ma agiranno anche impugnando quanto sottoscritto in data 30 ottobre 2012 sia da parte di Warner che di Mediaset.

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