Cgil e Slc esprimono “profondo cordoglio per la morte di Santo Della Volpe”.
“Ci addolora la prematura scomparsa di un grande giornalista, che ha sempre dimostrato vicinanza ai temi del lavoro e che negli ultimi mesi si è impegnato nell'attività sindacale come presidente della Fnsi”. Si legge in una nota del sindacato di Corso d’Italia e di quello dei lavoratori della comunicazione.
“Lo ricordiamo sempre in prima linea nel suo impegno sociale e professionale in favore della legalità, contro ogni bavaglio, nella lotta alle mafie, contro le morti sul lavoro. Ricordiamo i suoi resoconti sui processi per l'amianto di Casale Monferrato”, prosegue la nota.
“Della Volpe è stato un uomo che nell'arco della sua carriera, come inviato del Tg3, socio fondatore dell’associazione Articolo 21, vice presidente di Libera Informazione e presidente della Federazione Nazionale della Stampa, si è sempre battuto per la libertà di informazione, di espressione e di stampa, e per la democrazia del nostro Paese”, aggiungono Cgil e Slc.
“In questo momento di profondo dolore siamo vicini ai familiari e ai colleghi di Santo”, conclude la nota.