“L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sta per vendere Editalia, l’azienda che cura la vendita dei prodotti della Zecca stessa, mettendo a rischio il lavoro di circa 250 persone, tra dipendenti diretti e indotto.” E’ quanto annunciano in una nota unitaria le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.“Editalia appartiene al Gruppo IPZS dal 1991 ed ha contribuito non soltanto a diffondere ulteriormente la conoscenza di un marchio prestigioso per la qualità delle sue produzioni monetarie e celebrative, ma ha anche materialmente apportato all’Istituto Poligrafico un incremento di fatturato di oltre un milione di euro all’anno, nonché un utile finale di bilancio.”“Da tempo Editalia ha conquistato la fiducia dei clienti, attraverso la vendita a domicilio, ed anche attraverso un codice etico sottoscritto dall’azienda e clausole contrattuali che vanno a tutelare il consumatore ben al di là di quanto previsto dagli obblighi di legge. ““Il personale Editalia ed i sindacati esprimono forte preoccupazione che la messa in vendita dell’Azienda – conclude la nota - il cui scopo non si comprende, crei gravi difficoltà al mantenimento di un corretto posizionamento sul mercato, sia per la difficoltà di presentarsi a domicilio del cliente svincolati da un “ruolo eticamente impegnativo” , sia per la preoccupazione che gli Istituti di credito avrebbero a seguito dell’uscita di Editalia dal Gruppo IPZS e quindi dal Ministero dell’Economia e Finanze.”

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