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Gent.mo Sottosegretario,
nelle scorse settimane diverse associazioni e federazioni che rappresentano a vario titolo segmenti del settore dell’editoria sono state invitate a partecipare ad una riunione “concernente le linee guida e i criteri per l’elaborazione di un disegno di legge di riforma del settore dell’editoria”.
In quell’occasione abbiamo scritto al Dott. Antonio Funiciello e al Consigliere Roberto Marino per manifestare il nostro stupore nell’apprendere che le Organizzazioni Sindacali Confederali di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, quei soggetti che rappresentano i lavoratori dell’intera filiera dell’editoria, dalla ideazione alla produzione e realizzazione dei contenuti, fossero stati esclusi.
Nonostante le rassicurazioni del dott. Marino, che ci preannunciava una convocazione nelle settimane successive, ad oggi nulla è accaduto, mentre già si susseguono sulla stampa le anticipazioni su quelle che potrebbero essere le linee guida che caratterizzeranno la riforma.
Naturalmente, come abbiamo già avuto modi di dire, non condividiamo la scelta di non aver coinvolto nella discussione, almeno fino ad oggi, le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative dell’intero settore, perché riteniamo che la riforma dell’editoria possa e debba costituire un passaggio determinante per rimettere al centro della discussione anche il tema del lavoro, in quanto strumento indispensabile per accompagnare i processi di trasformazione, riconversione e riqualificazione di migliaia di lavoratrici e di lavoratori che oggi hanno scarse prospettive per il futuro.
Ma è anche all’intero sistema editoriale che noi guardiamo, avvantaggiati dal fatto che le nostre OO.SS. si occupano dell’intero comparto dei media e dell’informazione/comunicazione, il che ci ha consentito di mettere a fuoco alcune questioni che riteniamo debbano poter essere oggetto di un confronto più approfondito per rilanciare e modernizzare il sistema editoriale “nel suo complesso”, attraverso politiche di raccordo tra il mondo dell’editoria e quello dell’emittenza, al fine di garantire riferimenti normativi di sistema che rispondano alle esigenze di entrambi i settori e che accompagnino al tempo stesso l’evoluzione del mercato. A partire dal tema della pubblicità e della sua ripartizione.
Per questo motivo siamo a sollecitarLe una convocazione che, ci auguriamo, arrivi in tempo utile per consentire alle scriventi di apportare il proprio contributo ad una discussione che consideriamo importantissima per il futuro, anche democratico, del nostro Paese.
Certi di un Suo riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Le Segreterie Nazionali SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

Scarica la lettera: Editoria Richiesta incontro Sottosegretario Pres Consiglio On Lotti

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