Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Le Organizzazioni sindacali SLC CGIL e FeLSA CISL hanno impugnato presso il TAR il recente decreto del Ministero dei beni e della attività culturali e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che disciplina la materia del diritto connesso al diritto d’autore, in particolare sulla disciplina relativa al diritto sui fonogrammi. In sostanza la nuova norma dispone che le somme relative ai diritti non esercitati dagli artisti, non vengano più destinate a fini di promozione, formazione, sostegno professionale degli artisti interpreti o esecutori, ma vengano distribuite agli artisti che sono già stati individuati come aventi diritto ad un compenso. In sostanza si toglie il diritto ad ottenere almeno percorsi di sostegno alla propria professionalità ai numerosi artisti che operano nel settore, magari senza grande notorietà. Questa riduzione di tutele incide profondamente, perché il mondo della musica gode in Italia di pochissime tutele. Dalla mancanza di leggi quadro, a disposizioni in materia previdenziale che rendono impossibile per la maggior parte degli artisti il raggiungimento di condizioni accettabili quando non possono più lavorare. Per non parlare di altri diritti, quali la maternità, la malattia, la copertura per i periodi di non lavoro. La crisi peraltro incide profondamente anche in questo settore, e non è raro vedere musicisti di qualità che faticano a trovare occasioni di lavoro. E’ davvero incomprensibile che si sia voluto togliere al settore quella che è davvero una delle poche tutele per la professionalità. Forse si è voluto colpire un mondo che fa fatica a trovare spazio mediatico per quanto riguarda le proprie difficoltà e che non si sa aggregare, ma proprio per questo SLC CGIL e FeLSA CISL hanno voluto dare un forte segnale di attenzione a questi artisti.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Sport, siglata l'ipotesi di accordo sul CCNL

  1 Giugno 2022   sport
Il 30 maggio si è tenuto il previsto incontro tra la Confederazione Italiana dello Sport e Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil, per proseguire la trattativa sul rinnovo del CCNL per i dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit, ed in tale...

The Space Cinema, indetto lo stato di agitazione

  24 Maggio 2022   Spettacolo cinema produzione culturale
Spett.le The Space Cinema c.a. dott. Rossignoli Spett.le Anec c.a. dott. Gialdini e p.c. lavoratori di The Space Cinema OGGETTO: Comunicazione stato di agitazione Nonostante gli ingenti contributi economici messi a disposizione dalle Istituzioni Nazionali e L...

DDL Spettacolo, serve un confronto serrato col Governo

  19 Maggio 2022   Spettacolo produzione culturale
Mercoledì 18 maggio è stato approvato al Senato il Ddl Spettacolo. La Slc Cgil saluta questo evento come il primo passo decisivo per una riforma da lungo tempo voluta dai lavoratori e dalle lavoratrici del settore. Molto rimane ancora da fare. Al risultato ottenuto...

Spettacolo, diventa più concreta l'introduzione dell'indennità di discontinuità

  4 Maggio 2022   Spettacolo produzione culturale
SPETTACOLO, INDENNITÀ DI DISCONTINUITÀ: DI MARCO (SLC CGIL), RISULTATO STORICO PERSEGUITO CON DETERMINAZIONE DAL NOSTRO SINDACATO Il Governo è delegato ad adottare, entro nove mesi, l’introduzione di una indennità di discontinuità, quale indennità strutturale e per...

Audiovisivo, rinnovato il ccnl dei lavoratori generici

“Mercoledì 13 aprile, presso la sede Anica, le parti sociali - Anica, Apa e Ape, Slc-Cgil, Fistel- Cisl e Uilcom-Uil- hanno sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei generici. Dopo ampio dialogo sociale, si è giunti al rinnovo di un c...

Settore Ippica, indetto lo stato di agitazione

  13 Aprile 2022   sport ippica
A seguito del Coordinamento Nazionale Unitario Ippica svoltosi il 12 aprile 2022, SLC-CGIL, FISASCAT-CISL UILCOM-UIL, congiuntamente con strutture territoriali, delegati e lavoratori, hanno deciso di indire lo stato di agitazione dei dipendenti delle società di corse...