Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il giorno 26 febbraio si è svolto l'incontro tra Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil con Rai Pubblicità anche alla presenza della direzione del personale di Rai.
In tale ambito il Direttore Generale di Rai Pubblicità ha descritto l'andamento economico.
Identificando sostanzialmente una stabilità nelle entrate rispetto all'anno precedente e individuando un valore, economico sostanzialmente stabile anche nella previsione per il 2015.
Le entrate da pubblicità nel 2014 sono pari a 675 milioni di euro, in un contesto in cui il mercato pubblicitario, nel suo insieme, continua a perdere risorse ed in cui i diretti concorrenti, ad eccezione di Sky, vanno sostanzialmente peggio.
Il personale dell'intera azienda è composto da 360 lavoratori, di cui 333 impiegati, quadri e operai.
L'azienda ha posto all'attenzione delle OO.SS. la volontà di riorganizzare l'area cinema, chiarendo che non vi la volontà di ridurre il personale.
Da parte nostra abbiamo assunto il dato economico, riconoscendo l’azione positiva messa in campo già da un paio di anni, la quale ha consentito il recupero di quote di mercato rispetto al passato, in un quadro complessivamente non entusiasmante.
Abbiamo evidenziato come qualsiasi tipo di partnership, con Seat o altre società, questo in riferimento alla volontà aziendale di riorganizzare l'area cinema, non può certo essere attuata a deperimento del lavoro interno e delle professionalità interne.
Abbiamo poi evidenziato una serie di tematiche delicate e irrisolte da tempo.
All’avvio del confronto, prima che il responsabile del personale Rai, per impegni precedenti, lasciasse il tavolo, abbiamo posto la questione delle tutele per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ed a tempo determinato in forza dell’entrata in vigore del Jobs Act, e successivamente, nel corso della discussione, abbiamo evidenziato la necessità di discutere di organizzazione del lavoro e straordinari.
Le parti, riconoscendo il poco tempo a disposizione e la complessità dei temi di carattere gestionale, hanno concordato di programmare la prosecuzione del confronto il giorno 5 marzo 2014.

Da parte nostra abbiamo anche esplicitato la nostra difficoltà a ragionare di organico e organizzazione del lavoro senza avere un quadro chiaro su quale sia il progetto industriale di Rai Pubblicità e di Rai.
Il rischio è quello di proseguire un’azione dettata dalla contingenza piuttosto che mettere in campo progetti assai più ambiziosi, efficaci e duraturi.
Sulla questione degli apprendisti (27) e dei tempi determinati (circa 10), abbiamo chiesto, come è stato fatto anche in Rai, la stabilizzazione a tempo indeterminato prima dell'entrata in vigore del Jobs Act chiarendo, comunque, l'importanza di non avere, nel caso degli apprendisti, un trattamento peggiore di quello presente nella capogruppo.
Aggiungendo che visti i tempi previsti per l'entrata in vigore della norma, andrebbe fatta una valutazione sulla possibilità di inserire nel futuro contratto di lavoro maggiori tutele per i lavoratori che rientrano facevano riferimento a percorsi diretti alla trasformazione a tempo indeterminato.
Rai Pubblicità a questa domanda ha risposto che è sua esigenza conformarsi ai comportamenti tenuti dalla capogruppo.
La Rai sulla questione apprendisti e T.D., in relazione al Jobs Act, ha esplicitato con chiarezza la non volontà di anticipare le assunzioni prima dell'entrata in vigore del nuovo trattamento per i tempi indeterminati, e che comunque, tenderà ad uniformarsi alle indicazioni di Confindustria.
Il Responsabile delle Relazioni Sinadacali ha evidenziato, infine, quanto un atto (politico) difforme, da parte della società di servizio pubblico, a quanto predisposto dal Governo nella riforma del lavoro sia difficilmente percorribile.
Noi, da ultimo, abbiamo continuato ad evidenziare la rilevanza dell'argomento, ed i reciproci affidamenti assunti alla sottoscrizione degli accordi e dei contratti che hanno definito i percorsi di questi lavoratori.
Ci si è lasciati con la consapevolezza che su tale materia, il giorno 2 marzo, vi sarà un incontro con la capogruppo e che il giorno 5 marzo tale discussione sarà ripresa con Rai Pubblicità.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Crisi call center, interlocutorio l'incontro al Mimit

  23 Febbraio 2024   call center tlc
In data odierna si è svolto l'incontro tecnico con il Mimit a seguito degli impegni stabiliti il 6 febbraio, tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni alla presenza del Capo di Gabinetto del Mimit Giorgio Tosi Beleffi e d...

Tlc: Solari, "Bene la svolta europea ma quello italiano rimane un pasticcio"

  22 Febbraio 2024   Comunicati stampa tlc
Tlc: Solari, Slc Cgil, “Bene la svolta europea ma quello italiano rimane un pasticcio. Unica prospettiva per Tim, essere acquisita da prevedibile soggetto industriale Franco-tedesco” (U.S. Slc Cgil) - Roma 22 feb - “Abbiamo salutato con favore la svolta annunciata...

Call Center Tim, migliaia i posti di lavoro a rischio negli appalti

  22 Febbraio 2024   tim call center tlc
Saccone: “Nel corso dell’incontro odierno, convocato presso il MIMIT, richiameremo il governo alle proprie responsabilità”. Oggi il Mimit, come da impegni assunti nel corso dell’incontro dello scorso 6 febbraio in relazione alla vertenza Telecomunicazioni, ha convo...

Abramo, proclamato lo stato di agitazione. Mimit ci convochi subito

  20 Febbraio 2024   tim call center tlc
In data odierna, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dell’azienda Abramo CC in amministrazione straordinaria, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU per una informativa urgente dell’azienda in relazione alla cassa...

WindTre, lo scorporo della rete non si farà

  15 Febbraio 2024   tlc wind
Ieri mattina, con un comunicato congiunto, i due amministratori delegati di WindTre hanno confermato quanto si andava leggendo ormai da settimane sulla stampa di settore: il matrimonio con EQT e, di conseguenza, lo scorporo della Rete attraverso l’operazione NetCo, n...

Tim: Saccone, “Nessuno strumento di politica attiva per i lavoratori? Riconvocare ad horas il tavolo al Mimit”

  14 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 feb – “Non ci saranno strumenti di politica attiva per gestire la delicatissima situazione di Tim. Un pessimo segnale anche per l'intero settore delle telecomunicazioni, che sta attraversando una ristrutturazione profonda”. È il commento pr...