Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Ieri si è tenuto davanti al MIBACT un presidio per contestare l’emendamento voluto dal Ministero stesso, che interessa le Fondazioni Lirico Sinfoniche (atto Camera 3926).
Siamo stati ricevuti dal Direttore Generale per lo Spettacolo Onofrio Cutaia.
Abbiamo illustrato le nostre contrarietà a tale iniziativa, che scarica esclusivamente sui lavoratori le problematiche delle Fondazioni LS, senza affrontarle in un ambito più complessivo (Codice dello Spettacolo), stante che l’articolo che rimandava a tale norma, è stato stralciato dalla legge per il cinema.
Il DG ha affermato che l’emendamento è stato presentato perché la grave situazione di alcune Fondazioni, che sono prive di patrimonio, rendevano possibile, da subito, la liquidazione di alcune di esse. Inoltre, tale norma, è un forte segnale verso la gestione dei sovrintendenti, ai quali, ha affermato, verranno imputate le cattive gestioni. Ha inoltre sostenuto la volontà del Ministro di giungere alla legge per lo spettacolo dal vivo, condividendo la nostra richiesta, di inserire anche le Fondazioni Liriche in questa prospettiva, affermando che è necessario garantire un ricambio, non solo generazionale, dei sovrintendenti. Stanno lavorando alla stesura della legge, e a settembre verranno convocate anche le OO.SS. per approfondire le tematiche sindacali.
Ha difeso quindi gli emendamenti (su testo allegato Capo V art. 24) complessivamente, dichiarandosi disponibile ad un unico approfondimento riguardante le trasferte.
Ovviamente manteniamo tutte le nostre perplessità, su un emendamento che, come tutte le norme susseguitesi dopo la legge 800, perseguono un obiettivo di destrutturare il settore della lirica, minandone il ruolo che è stato assegnato al settore dalla stessa legge, e che mantiene ancora oggi, un’attualità significativa.
Abbiamo ribadito che l’emendamento mantiene la legge 367, per le Fondazioni “salvate”, non riconoscendone l’evidente fallimento, il fatto che si tratta di strutture che vivono di finanziamenti pubblici, e che pertanto ha senso ricondurle in un ambito pubblico per garantire un controllo e non solo una vigilanza, che pare assolutamente inefficace sulla gestione, il fatto che si richiedono praticamente a tutti i teatri lirici gli stessi requisiti ora richiesti alle Fondazioni Speciali, la misura di dubbia costituzionalità, che mette a disposizione la possibile riduzione oraria (tempo parziale) dei contratti sottoscritti dai lavoratori, l’incomprensibile intervento sulle trasferte, per arrivare anche al possibile utilizzo delle collaborazioni, senza accordi sindacali.
Pur considerando positiva la volontà dichiarata di aprire un tavolo con i Sindacati per discutere di una prossima norma per l’intero settore dello spettacolo dal vivo, non possiamo non essere preoccupati dall’emendamento, i cui effetti si scaricano immediatamente sui lavoratori, mentre non si affrontano, con altrettanta celerità, i veri nodi (finanziamenti locali, gestioni, …).

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Produzione culturale: Comunicato SAI elezioni NUOVO IMAIE

  21 Marzo 2013
IL VARO DEL NUOVO IMAIE Domenica 7 e lunedì 8 aprile 2013 migliaia di artisti sono chiamati a votare per eleggere gli organi dirigenti che amministreranno il Nuovo IMAIE, un passaggio democratico che conferirà esclusivamente ad interpreti ed esecutori, per la prima...

Produzione culturale: Comunicato Mini Aspi

  13 Marzo 2013
MINI ASPI 2012 ALL’INSEGNA DELL’INIQUITA’ Numerosi lavoratori saltuari dello spettacolo, del cinema e della televisione, si stanno imbattendo in questi giorni nel meccanismo perverso della MiniAspi 2012 che, in base alla legge e ad interpretazioni fornite dall’INPS...

Produzione culturale: Accordo "stacchi" Fornero

  21 Febbraio 2013
Si allegano accordi su corpi di ballo e musicisti ICO. Corpi di ballo: accordo stacchi Fornero-danza_19-02-2013 Musicisti ICO: accordo stacchi Fornero-Ico_19-02-2013

Spettacolo: Conti (Slc Cgil), negativo taglio al Fus. Bene quote tv per produzione film

  7 Febbraio 2013   fondazioni lirico sinfoniche fus cinema
“Il giudizio sulla nuova ripartizione delle aliquote per il 2013 del FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo,  presentata oggi nel corso della Consulta per lo Spettacolo è del tutto negativo, poiché la differenza tra il 2013 e il 2012 è di € -21.616.923,00 (circa - 5...

Produzione culturale: comunicato incontro Inps

  1 Febbraio 2013
Si è svolto in questi giorni l’incontro tra le OO.SS di categoria e la Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito dell’INPS per approfondire le modalità applicative dei nuovi ammortizzatori sociali, ASPI e Mini ASPI, nell’ambito del settore artistico. L’a...

Cinema: Sindacati, circuito ex Cecchi Gori, preoccupazione per mancato rilancio

  30 Gennaio 2013
“A tre anni data della gestione della Ferrero Cinemas del Gruppo ex Cecchi Gori, a tutt'oggi il liquidatore del tribunale fallimentare di Roma non ha definito compiutamente il destino del Circuito. Esprimiamo profonda preoccupazione e decisa contrarietà a un metodo d...