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Produzione culturale

L'11 gennaio si è tenuta una riunione tra SLC e NIdiL, presente la CGIL Nazionale, e si è definito quanto segue.
Considerato che l'SLC e la CGIL Nazionale hanno avviato un Progetto per riconoscere i diritti per dare rappresentanza alle lavoratrici e ai lavoratori che operano nel mondo dello sport, e che analogo lavoro è stato avviato da NIdiL Nazionale, definendo un "Piano di Lavoro" capace di affrontare le diverse e complesse problematiche che riguardano il mondo dello sport.
Pensiamo che per questo sia necessario definire un Progetto finalizzato, capace di individuare quali strumenti e interventi intraprendere per affrontare le problematiche attinenti al "Mondo dello Sport” in generale e in modo particolare quello dilettantistico/amatoriale e sociale, facendo riferimento all'insieme dei lavoratori che noi vogliamo rappresentare e meglio organizzare.
Perciò riteniamo sia opportuno unire tutte le forze interessate (politiche, istituzionali e sociali) iniziando con l’attivare un utile collaborazione fra l’SLC e NIdiL.
Questa sinergia ci permetterà di analizzare e cercare di risolvere le varie storture e le contraddizioni di un settore che oggi conta non meno di un milione e duecentomila addetti, con un volume di affari che fra il diretto e l’indotto arriva a oltre il 4% del PIL.
Considerato che queste contraddizioni e storture, oltre che a lasciare la gran parte di questi lavoratori senza diritti e tutele, vedono macroscopiche differenze di trattamento non solo fra i lavoratori addetti agli impianti, ma anche fra gli stessi atleti e preparatori atletici, il tutto avallato da una carente legislazione miope ed emergenziale.
Questi Progetti sono per la nostra Organizzazione una grande occasione di confronto e creazione di relazioni con soggetti che difficilmente riusciamo ad intercettare.
Tutto ciò può e deve rilevarsi una opportunità di consenso e di adesione dei lavoratori, in coerenza con quanto contenuto nella proposta di legge sulla “Carta dei diritti universali del lavoro” presentata dalla CGIL.
A seguito di quanto sopra, per i prossimi giorni stiamo provvedendo a programmare un’ulteriore riunione.

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