Roma, 22 giugno 2020
MANIFESTAZIONE AGI-SPETTACOLO INCONTRO AL MINISTERO DEL LAVORO
Stamattina si è tenuta la prevista manifestazione di AGI-SPETTACOLO presso il Ministero del Lavoro, alla quale, essendo invitato, ho partecipato.
Una manifestazione sostanzialmente riuscita, tenendo in conto la quantità di prodotti cineaudiovisivi che hanno iniziato le riprese e che hanno quindi ridotto la platea di lavoratori partecipanti.
Una delegazione di lavoratori è stata invitata a entrare al Ministero, mi è stato chiesto di accompagnarla.
Siamo stati ricevuti dal Capo di Gabinetto del Ministro, la dott.ssa Valeria Capone, e dal Capo della Segreteria Tecnica, dott. Michele Forlivesi.
Per prima cosa la delegazione ha denunciato i numerosi problemi derivati dalla mancata erogazione dei bonus e dei trattamenti di Cassa Integrazione Covid-19, per i quali i rappresentanti del Ministero si sono impegnati a verificare e sollecitare l’INPS.
Successivamente si è potuto constatare che l’invio effettuato domenica mattina del Protocollo sulla Sicurezza dei Lavoratori sui set era arrivato al Ministero del Lavoro, insieme alla lettera unitaria di accompagnamento delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali. Dopo una rapida
presentazione degli estremi del Protocollo da parte della delegazione dei lavoratori, i rappresentanti del Ministero si sono impegnati ad avviare un percorso di condivisione e validazione dello stesso, coinvolgendo MIBACT, INPS ed INAIL affinchè diventi il protocollo di buone prassi riconosciuto ed esigibile per la ripartenza del settore, condividendo che tale ripartenza, necessaria e opportuna, debba avvenire in sicurezza.
Tornando sulla questione del welfare, la delegazione dei lavoratori ha potuto rappresentare come l’emergenza sanitaria abbia fatto emergere l’insufficienza degli strumenti di tutela dei lavoratori dello spettacolo, riportando, tra l’altro, gli esempi di quanti non hanno potuto accedere a nessun ammortizzatore perché sprovvisti dei requisiti necessari. Pertanto, per preparare il ritorno alla cosiddetta “Fase 3”, abbiamo richiesto un confronto con il Ministero del Lavoro e l’INPS per una revisione del sistema ordinario del welfare per i lavoratori ex ENPALS, facendo presente che tale confronto era già avviato con il MIBACT.
Su quest’ultimo tema, non avendo la delegazione anticipato nulla perché ha ritenuto opportuno che richieste e proposte fossero inoltrate unitariamente, i rappresentanti del Ministero si sono dichiarati pronti ad avviare un tavolo di confronto settoriale, una volta ricevuta una richiesta in tal senso dalle associazioni datoriali e organizzazioni sindacali, estendendo ovviamente tale tavolo al MIBACT.
Ritengo particolarmente soddisfacente l’esito dell’incontro odierno, confidando che ne potremo presto vedere i risultati pratici, a partire dall’erogazione di bonus e trattamenti di cassa integrazione a chi ancora non ha ricevuto nulla e all’applicazione del Protocollo perché il lavoro riparta col minor rischio di contagio possibile.
Umberto Carretti
SLC-CGIL
Coordinatore Nazionale