Cultura: "Bene la mobilitazione di grandi nomi internazionali come Springsteen e Scorsese per salvare i cinema di Roma, si tutelino anche lavoratrici e lavoratori" (SLC CGIL Nazionale, Roma e Lazio)
(U.S. Slc Cgil) -mer 5 mar- "La nuova legge regionale in discussione non apra a speculazioni e cambi d'uso. Salvare la storia del cinema ma soprattutto evidenziare il bisogno delle lavoratrici e dei lavoratori degli esercizi cinematografici di vedere tutelato e valorizzato il lavoro. La qualità del lavoro è importante." Cosi con una nota congiunta Slc Cgil nazionale ed Slc Cgil Roma e Lazio rilanciano la questione del lavoro e della tutela della storia del cinema sulla salvaguardia della sale cinematografiche.
Per Sabina Di Marco responsabile cultura della segreteria nazionale Slc Cgil è "fondamentale rilanciare la presenza di presidi culturali sul territorio, i cinema nei quartieri sono luoghi di socialità e permettono una fruizione di prodotto cinematografico più facile. Assieme alla presenza di sale cinematografiche è necessario curare il lavoro e garantire che le persone che accolgono e accompagnino gli spettatori abbiano lavoro stabile e sempre più qualificato. Che possano consigliare e promuovere il prodotto cinematografico. Slc Cgil si rifiuta di firmare un ipotesi di accordo che precarizza e non valorizza il lavoro. Assieme ai luoghi ci sono le persone che in questi luoghi lavorano. La scelta s'inserisce a pieno titolo nella campagna che la Cgil ha intrapreso con i referendum contro la precarietà del lavoro."