Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Il Coordinamento Nazionale Area Servizi si è riunito in data odierna. I lavori sono stati aperti dalla relazione del Segretario Di Ceglie il quale ha illustrato le ragioni della mancata firma del verbale di riunione dello scorso 25 ottobre, declinandone i contenuti. Il compagno Di Ceglie ha inoltre esposto la situazione politico sindacale che si è venuta a creare a seguito di tale decisione della Segreteria.
Le linee della nuova riorganizzazione di PCL sono state illustrate dalla compagna Tomassini.
Il Coordinamento si esprime favorevolmente sulla scelta della segreteria di non cedere al preteso scambio CCNL-Politiche Attive del Lavoro/PCL, dicendosi preoccupato per una nuova ed imminente riorganizzazione del settore che, sembrerebbe, l’azienda pretenderebbe concludere in tempi eccessivamente brevi, data la complessità dell’argomento.
Tuttavia, nella responsabile consapevolezza di dover necessariamente procedere ad una riorganizzazione del recapito, che corregga primariamente le storture create dall’implementazione dell’accordo di settembre 2015, il Coordinamento conferisce pieno mandato alla Segreteria a procedere nella trattativa entrando nel merito delle questioni, pretendendo comunque un approfondimento sugli investimenti che chiaramente, alla luce delle slides consegnate dall’azienda, mancano in particolare sulla logistica integrata: settore in sensibile sviluppo non solo a livello nazionale ma mondiale; infatti investimenti su tale ambito andrebbero a garantire la sopravvivenza dell’intera divisione PCL, e conseguentemente il mantenimento dei livelli occupazionali. Il Coordinamento ricorda, inoltre, che tale argomento ha costituito elemento importante della piattaforma rivendicativa dello sciopero generale dello scorso 4 novembre, che resta attuale nella sua interezza, compresa la richiesta di ricondurre all’interno del perimetro contrattuale l’azienda SDA, elemento importante nel rilancio della Logistica in Poste Italiane.
Relativamente alla imminente implementazione delle zone regolate, il Coordinamento mantiene ferma la richiesta, già inoltrata dalla Segreteria, di procedere solo a monte di una soluzione definitiva relativa al problema dell’editoria veloce ed alla consegna dei pacchi, problemi che hanno dimostrato minare la qualità del servizio lì dove si è partititi con tale implementazione già nel 2016.
Fondamentale rimane, inoltre, il fatto di mantenere alta l’attenzione sul Protocollo sulle politiche attive del lavoro: il rischio che da presunti tagli di personale su PCL possa venire meno la necessità occupazionale da parte dell’azienda, viene infatti ritenuto più che probabile.
Il Coordinamento è unanime nel sostenere che, alla luce dell’imminente incontro con l’AD in calendario per il prossimo 2 novembre, se l’azienda dovesse perseverare nella propria linea ricattatoria proponendo uno scambio tra rinnovo CCNL e Politiche Attive del lavoro a fronte della riorganizzazione di PCL, diventi necessario decidere in termini di una forte reazione sindacale, anche assieme alle altre sigle Confederali e di Categoria Confederale.

LETTO ED APPROVATO ALL’UNANIMITA’

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

EVOLUZIONE MERCATO PRIVATI. COMUNICATO UNITARIO.

  16 Gennaio 2020   poste italiane solari
In data odierna si è svolto il secondo incontro sull’evoluzione del modello commerciale di Mercato Privati. Al tavolo abbiamo ribadito e arricchito, unitariamente, le argomentazioni già espresse nella riunione del 17 dicembre u.s., rimarcando, nello specifico, le n...

Poste Italiane: comunicato unitario evoluzione modello commerciale

  19 Dicembre 2019   poste italiane servizi postali
Si è svolto il previsto incontro in materia di evoluzione del modello commerciale di Mercato Privati. La Divisione ha esposto l’esigenza di rivisitazione dell’attuale organizzazione attraverso nuovi razionali orientati verso: • il superamento della specializzazione...

Poste Italiane: Malattie professionali Consulenti di Poste Italiane più ricorrenti stress e patologie muscoloscheletriche

  5 Novembre 2019   poste italiane salute sicurezza
Lavorano oltre 40 ore settimanali (mentre dovrebbero lavorarne 36)  e sono sottoposti a ritmi stressanti, con conseguenze significative sulla loro condizione di salute; accusano in media 2,7 patologie ciascuno riconducibili al lavoro. Nonostante ciò, le denunce...

Poste Italiane: presentazione dati indagine Slc e Inca Cgil su lavoratori di Poste Italiane applicati a vario titolo sul comparto finanziario

  28 Ottobre 2019   poste italiane
Inca e Slc Cgil presentano martedì 5 novembre 2019 a Roma, presso la sede dell'Inail, l'esito della prima indagine sulla qualità del lavoro nel settore finanziario di Poste Italiane.    Un'indagine utile a rilevare fattori di stress, dovuti alle continu...

Poste Italiane: Tribunale Milano riconosce diritto di trasferimento a lavoratore inabile

  20 Settembre 2019   Comunicati stampa poste italiane
Il tribunale di Milano avvalora la posizione di  Slc Cgil che a marzo non ha firmato l'accordo sulla mobilità in Poste Italiane per il quale sono totalmente esclusi  dalla procedura di trasferimento i lavoratori che presentano una inabilità, nella funz...