Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

La scrivente Organizzazione Sindacale ha volutamente atteso alcuni giorni prima di esternare alcune riflessioni rispetto ai contenuti dell’Ordine di Servizio nr. 14 del 29 marzo u.s., contenete importanti riorganizzazioni.
Pur comprendendo che i perimetri organizzativi di Poste Italiane sono di esclusiva pertinenza aziendale, sentiamo la necessita di manifestare alcune valutazioni di merito in relazione all’O.d.S. in argomento.
Desideriamo, in primo luogo, confermare una forte perplessità rispetto alla riduzione delle Macro Aree di recente progettazione. Ci sembra inappropriato per un’Azienda delle dimensioni di Poste Italiane, che fa della capillarità su tutto il territorio Nazionale uno dei suoi punti di forza ed in concomitanza dei processi riorganizzativi che vedranno nei prossimi mesi interessare tutta l’azienda nelle varie articolazioni, contrarre complessivamente le maglie della filiera gestionale, ed in particolare sul controllo e sulla gestione delle Risorse Umane, settore fondamentale in Poste Italiane. Questa scelta potrebbe avere una ricaduta anche sul modello delle Relazioni Industriali territoriali. Desideriamo sottolineare che il recente CCNL, così come l’accordo datato 08 febbraio scorso sulla Nuova Riorganizzazione del Recapito, rilancia la contrattazione di secondo livello; questo nuovo schema organizzativo rischia di inficiarne gli effetti positivi.
La scelta del Management è materia che per cultura non appartiene alla Slc Cgil. Ci riserviamo, per il futuro, esporre legittime valutazioni rispetto al percorso operativo/gestionale di come questa recente classe dirigente e con le nuove deleghe, andrà ad operare sul territorio. Ma una considerazione vogliamo esprimerla nell’immediato: su diciotto Dirigenti rileviamo una sola presenza femminile. Questo dato stride rispetto all’ultimo Rapporto sulla situazione del personale 2014/2015, di cui all’art.9 della legge 125/91, che registra la presenza complessiva femminile in Poste Italiane di 71.213 su totale di 133.392 applicati, e nello specifico su 612 dirigenti appena 173 sono presenze femminili.
Riteniamo, pertanto, che la più grande azienda a rete di servizi del Paese, ha mandato in onda un messaggio, sulle politiche di genere, inappropriato sia per mondo esterno a Poste che per quanto riguarda il suo interno.
Nell’augurarci, per il futuro, segnali di maggiore attenzione sui temi esposti nella presente nota, cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Il Segretario Nazionale Nicola Di Ceglie

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

poste: verbale riunione su "Esodati" e Fondo di solidarietà e di sostegno al reddito.

  3 Aprile 2012
COMUNICATO RIUNIONE DEL 3/4/2012 Si è tenuto il 3 aprile lincontro con Poste Italiane, presso l'Unione Industriali di Roma, per affrontare i temi riguardanti gli "Esodati" ed il Fondo di solidarietà e di sostegno al reddito. Vista l’importanza degli argomenti in di...

Poste: SLP CISL, UIL Poste, CONFSAL e UGL Comunicazioni perdono il "ricorso ex art. 28 Statuto dei lavoratori" contro Poste

  21 Febbraio 2012
E’ notizia di ieri che SLP CISL, UIL Poste, CONFSAL Comunicazioni e UGL Comunicazioni hanno perso il "ricorso ex art. 28 Statuto dei lavoratori" (comportamento antisindacale) contro Poste Italiane S.p.A. L’oggetto della condotta antisindacale consisteva, a loro giud...

Poste: SLP CISL...ancora art.28!?

  8 Febbraio 2012
Il 13 gennaio 2012, SLP CISL, UIL Poste, CONFSAL Comunicazioni e UGL Comunicazioni hanno depositato presso il Tribunale Ordinario di Roma un "ricorso ex art. 28 Statuto dei lavoratori" (comportamento antisindacale) contro Poste Italiane S.p.A.  A questo punto, i buo...

Poste: SLP CISL perde l'art.28 di Milano. Attenzione! L'art. 28 è uno strumento prezioso, così si mette a rischio il suo valore!

  7 Febbraio 2012
Il disorientamento e la confusione più volte riscontrati nei comportamenti di SLP CISL sembrano non conoscere confini.  Sfugge dunque l’intento punitivo e discriminatorio nei confronti di SLP mentre è del tutto evidente con quanta leggerezza si sia presentato il ric...

Poste Italiane: E’ TEMPO DI RESPONSABILITA’

  25 Gennaio 2012
Da più di 7 mesi in Poste italiane, per esplicita volontà di alcune Organizzazioni Sindacali (ma la “passività” aziendale è quanto meno sospetta), sono state sospese le relazioni sindacali. Un’era geologica! E’ come se i sindacati delle Poste fossero cosa diversa dal...