Il giorno 21 ottobre u.s., si è tenuto il previsto incontro tra le OO.SS. SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI con le RSU e l’Azienda Call&Call.
Il rappresentante dell’Azienda ha illustrato uno scenario di difficoltà rispetto all’acquisizione e al mantenimento di commesse dovuto alla sofferenza del mercato di riferimento, sempre più al ribasso. Nell’assegnazione delle gare sono favorite aziende che fanno offerte insostenibili, o perché sono nella fase di agevolazioni fiscali, oppure perché delocalizzano il lavoro che, ha affermato il Dirigente, non è lo spirito che caratterizza Call & Call. Per resistere nel mercato italiano, nel prossimo futuro, ha dichiarato, che tramite Advalia, c’è un forte impegno nella ricerca di soluzioni per i clienti tecnologicamente innovative. L’Azienda vuole mantenere il perimetro occupazionale ed evitare di ricorrere se possibile ad ulteriori ammortizzatori sociali. Ha proposto quindi per cercare di superare le criticità attuali, di agire su tre direttrici.
La prima, già messa in atto, che ha riguardato e riguarda dirigenti aziendali. La seconda riguarda la smonetizzazione delle giornate di festività ricadenti di domenica e della giornata del 4 novembre, per il 2014 e 2015. Le giornate recuperate, resterebbero a disposizione dei Lavoratori anche in maniera frazionata. Infine agire sulle ROL, che sono 72 per un FT equivalente e, proporzionate per tutte le altre forme di PT, utilizzandole al fine di razionalizzare/ridurre gli orari durante i cali di picco, eliminando contestualmente nei giorni interessati al calo di ore una pausa 626, ottimizzando quindi le prestazioni.
Le OO.SS. e le RSU, sono consapevoli delle difficoltà che gli Out Sourcer hanno in un mercato senza regole, particolarmente per quei pochi che non delocalizzano. A ciò è dovuta la battaglia che il Sindacato sta portando avanti con il Governo, il quale, dopo varie audizioni e promesse sembra sempre più distante dalla soluzione del problema, anche grazie alle pressioni messe in campo dai committenti, mentre intanto si stanno perdendo migliaia di posti di lavoro.
SLC, FISTEL UILCOM e UGL, si dichiarano pronti ad affrontare le questioni poste sul tavolo, fermo restando i vincoli posti dal CCNL. Il Sindacato ha apprezzato che l’Azienda ha iniziato un certo abbattimento dei costi partendo “dall’alto”, e, sulla smonetizzazione ha dichiarato la disponibilità di trovare un’intesa limitata nel tempo, passando però per una verifica tra i Lavoratori. Sull’utilizzo delle ROL invece, così come formulato dall’Azienda, si derogherebbe dal CCNL stabilendo un pericoloso precedente nel settore. Le ROL infatti, si possono utilizzare solo come riduzione effettiva dell’orario di lavoro giornaliero per l’intero anno.
L’Azienda su questo punto si è riservata di formulare al Sindacato una nuova proposta più aderente al dettato contrattuale. Ciò è avvenuto nella giornata del 31 ottobre, ma le Segreterie, hanno dovuto prendere atto che lo sforzo di Call & Call, pur producendo dei passi avanti rispetto alla proposta precedente, non assolve alle norme previste dal Contratto.
Nei prossimi giorni, le RSU terranno assemblee nei vari territori nelle quali illustreranno dettagliatamente ai Lavoratori il merito dell’intera proposta e chiederanno un mandato sui punti ritenuti accettabili.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni