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In questi giorni l'azienda ha comunicato ai lavoratori l'erogazione unilaterale di un bonus speciale che nel loro intento servirebbe a supplire il non raggiungimento dei parametri del PDR, con conseguente non erogazione.

Tale situazione diviene paradossale, poiché come è già accaduto in passato per alcune tematiche, il confronto preventivo con il Sindacato viene di fatto superato o sostituito da fugaci telefonate prive di ogni elemento di discussione e di dettaglio dove si argomenta la sola necessità della comunicazione immediata da diffondere ai lavoratori relativa ad una possibile erogazione speciale parziale (50% del valore del Premio), impedendo così la possibilità di trovare eventuali soluzioni alternative.

Siamo costretti a dedurre che questa Azienda vorrebbe un utilizzo del Sindacato con modalità: “USA e GETTA”, quando si evidenziano questioni spinose da risolvere salvo poi tentare di relegarlo ai margini nel momento in cui si ha la necessità di apparire quale unico interlocutore “buono, bravo e bello".
Questo gioco non regge.

Le OO.SS. ribadiscono quale elemento di positività un giusto anche se parziale riconoscimento dello sforzo sostenuto da parte di tutti i lavoratori a cominciare da tutti i cambiamenti che il Management ha apportato nelle riorganizzazioni che si sono succedute lo scorso anno ma confermiamo altresì scorretto questo modus operandi a corrente alternata.

Apprendiamo inoltre, con stupore la volontà dell'azienda di applicare a tale erogazione speciale le normative ed i principi integrati nel complesso accordo del PdR che erodono ulteriormente la parziale erogazione straordinaria e che a nostro giudizio, nulla hanno a che vedere con la decisione unilaterale dell'azienda.

Diffidiamo l'azienda nel continuare a confondere i lavoratori tra significato di bonus speciale e PdR. Invitiamo la stessa affinché ricordi a tutti i lavoratori la differenza sostanziale ai fini fiscali tra bonus e PdR.

Invitiamo infine l'Azienda a convocare, a breve le parti per un' analisi dettagliata dei parametri che non hanno permesso il raggiungimento dell'obiettivo PdR con lo scopo, previsto nello stesso accordo di apporre eventuali modifiche alle modularità degli stessi parametri.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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