Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“L’atteso annuncio della fusione tra Wind e 3 Italia è una notizia positiva perché anche nel nostro Paese era necessario procedere a un consolidamento del mercato per garantire gli ingenti investimenti che le imprese di telecomunicazioni dovranno realizzare nei prossimi anni.” così dichiara Michele Azzola, segretario nazionale Slc Cgil.

“La fusione non va considerata come un elemento a se stante ma va vista in prospettiva nell’ambito del ripensamento dell’intero settore delle TLC che – aggiunge Azzola - negli ultimi anni, divorato da una competizione sui prezzi senza paragoni in altri mercati europei, ha incentrato tutte le sue politiche sulla riduzione dei costi, rallentando gli investimenti necessari e peggiorando la qualità complessiva del servizio offerto ai clienti.”

“Questa condizione ha generato, nell’ultimo triennio, un decadimento della qualità del lavoro con numerose crisi occupazionali che si sono aperte e una generale perdita di diritti e salario per tutto il personale impiegato nel settore, con il ritorno, attraverso la politica degli appalti, a forme di lavoro irregolare e mal retribuito e costi sociali enormi, in termini di ammortizzatori.”

“La fusione deve diventare l’occasione per ribaltare la politica della riduzione dei costi – prosegue il sindacalista - e  sviluppare una competizione che metta al centro del processo il cliente, focalizzando politiche di servizi innovativi e di qualità con cui  assicurarsi la fidelizzazione.”

“Il giudizio sulla fusione non potrà, però, prescindere dall’illustrazione del piano industriale del nuovo colosso italiano delle TLC, con particolare riferimento alle ricadute occupazionali che il progetto comporterà e agli strumenti di gestione che si intenderanno adottare.”

“E’ evidente che se la fusione dovesse comportare tagli occupazionali inaccettabili, vedrà il sindacato schierarsi con i lavoratori per modificarne l’impostazione – conclude Azzola. Se, come noi speriamo, il piano sarà incentrato sugli interventi di riequilibrio necessari e sulla scelta di strumenti da adottare che evitino ricadute traumatiche sui lavoratori, troverà il sindacato pronto a fare la sua parte. Per questi motivi, già dai prossimi giorni procederemo a chiedere ai vertici delle due società un apposito incontro.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Almaviva: richiesta incontro Slc, Fistel, Uilcom

  11 Ottobre 2017
I Segretari generali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, hanno scritto all'AD di Almaviva, chiedendo un incontro. Egregio Ingegnere, le scriventi OO.SS. sono impegnate, sia sul piano istituzionale che su quello relazionale, con le associazioni datoriali alla ric...

Nokia: comunicato incontro

  9 Ottobre 2017   Comunicati stampa
Venerdì 6 ottobre si è svolto presso il Ministero del Lavoro l’incontro che era stato fissato per proseguire la trattativa al fine di scongiurare i 115 licenziamenti. L’incontro era stato calendarizzato, oltre che con il Ministero del Lavoro, anche con la disponibili...

Almaviva: continua la compressione dei salari

  9 Ottobre 2017
"Continua lo “sforzo” di Almaviva di comprimere i salari dei dipendenti italiani adeguandoli a quelli dove delocalizza, attraverso il ricatto tra licenziamenti o trasferimenti e riduzione del salario contrattuale e attacco ai diritti così come avvenuto a Napoli, Pale...

Ericsson: comunicato esito sciopero

  6 Ottobre 2017   Comunicati stampa
Il 5 ottobre si è svolto lo sciopero Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Ericsson, per la ricollocazione dei 300 lavoratori licenziati e contro il piano di taglio occupazionale di ulteriori 600 posti di lavoro, dichiarato dai vertici aziendali nell’ultimo...

Ericsson: annunciati 600 esuberi da definire entro il primo semestre del 2018

  4 Ottobre 2017   Comunicati stampa
il 3 ottobre scorso si è svolto l’incontro tra il nuovo AD di Ericsson e il Coordinamento Sindacale, unitamente alle Segreterie nazionali. L’Amministratore Delegato ha annunciato un taglio di circa 10 miliardi di corone, a livello mondiale, corrispondente a circa 1 m...

Sky: azione legale contro azienda per modalità illegittime licenziamenti

  3 Ottobre 2017
"Alla fine, dopo 10 mesi di trattativa infruttuosa, rassicurazioni e proposte da parte dell'azienda in sede istituzionale, sono arrivate decine di ulteriori licenziamenti in Sky. Sono stati mandati via anche quei lavoratori che avevano dato disponibilità al trasferim...