Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

E’ di oggi la notizia dell’acquisizione, da parte di un imprenditore francese, di una quota pari all’11% del capitale di Telecom. Questa si aggiunge al 20% già acquisito nei mesi scorsi da Vivendi, che porta ad un 31% di Telecom finito oltralpe.

Come sempre sostenuto da Slc Cgil,  non è opportuno richiamare nazionalismi anacronistici, ma interrogarsi su quale sarà il futuro di Telecom Italia, la principale impresa di TLC operante in Italia, e quale il suo ruolo nella realizzazione della banda ultralarga, infrastruttura necessaria a consentire al Paese di recuperare il ritardo “digitale” accumulato. Queste sono domande cui il Governo e la Politica dovrebbero dare pronta risposta.

Un piano di investimenti pubblici di 7 miliardi, una discussione totalmente priva di chiarezza sugli assetti organizzativi di Metroweb e sui conseguenti intrecci con Telecom, la necessità di ridefinire le regole per la parità di accesso all’infrastruttura da parte di tutti gli operatori non sono partite che si possono giocare in segreto. Ne va del futuro di questo Paese e un dibattito alla luce del sole appare quanto mai necessario.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro dello Sviluppo Economico devono convocare immediatamente un tavolo con tutti i soggetti utili per definire quali strumenti siano necessari a garantire gli interessi del Paese e delle decine di migliaia di lavoratori, direttamente o indirettamente,  coinvolti.

Sarebbe paradossale che per acquisire le politiche industriali di Telecom, di quale modello di sviluppo si intende perseguire per la realizzazione della banda ultralarga diventi necessario parlare con il Governo francese o, per sapere il futuro degli interessi di Telecom Italia in Brasile dover interloquire con le autorità regolatorie  di quel Paese.

Al Ministro Guidi, che si è così celermente prestata a occuparsi dei finti esuberi denunciati dall’azienda, lo avevamo  ricordato: che il Governo si occupi dei problemi di come realizzare un utile di bilancio era sbagliato, occuparsi invece di quelle che devono essere le politiche industriali di un settore strategico una necessità.

Speriamo, parafrasando un detto in uso nel Paese dei nuovi proprietari di Telecom, che “les jeux ne sont pas faits”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tlc: Sindacati, “Proposta retrograda di Zte sullo smartworking”. Sciopero oggi in tutta Italia

  15 Dicembre 2023   Comunicati stampa tlc zte
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 15 dic – Rispedita al mittente la proposta sullo Smartworking che l’azienda di telecomunicazioni Zte Italia aveva avanzato nei giorni scorsi a Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil. Giudicandola “retrograda”, i sindacati hanno indetto due ore di s...

Rai: Saccone, “Vendita nuove quote di Rai Way non lungimirante”. Ombre sul piano industriale

(U.S. Slc Cgil) – Roma, 15 dic – “Vendere ‘i gioielli di famiglia’ per assicurarsi qualche altro mese di vita non è un’idea lungimirante”. A bocciare l’ipotesi, riportata dalla stampa odierna, di una possibile vendita di nuove quote di Rai Way, la società quotata in...

Integrativo Mediaset, firmata ipotesi di accordo unitaria

(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 dic – C’è accordo sull’integrativo aziendale Mediaset. L’ipotesi di intesa è stata sottoscritta oggi dalle delegazioni sindacali nazionali e territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e dalla delegazione aziendale del Gruppo. Diverse le...

Rsu Wind Tre, Slc Cgil vince con il 55 p.c

  14 Dicembre 2023   tlc wind rsu
Con 52 Rsu elette su 95, Slc-Cgil ottiene la maggioranza assoluta in WindTre, confermandosi primo sindacato con il 55 p.c. Questo l'esito sancito dalla tornata elettorale appena conclusa per il rinnovo delle Rsu in azienda. Un risultato che ci riempie di orgoglio e...

Inps Servizi, illegittimo l'obbligo di webcam durante la formazione

  11 Dicembre 2023   tlc
Occhio non vede, formazione non duole In questi giorni INPS Servizi ha avviato una serie di sessioni formative che stanno coinvolgendo numerosi lavoratori sui diversi siti nazionali. Fin qui niente di strano, anzi, sembrerebbe una buona notizia in quanto abbiamo da...

DL Energia, il Governo condanna 1500 addetti al customer a perdere il lavoro

  9 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
Energia. Transizione da mercato tutelato a mercato libero: Slc-Cgil, “Colpo di mano sul Dl condanna 1.500 lavoratori a perdere il posto. Lo impediremo” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 9 dic - “Con un colpo di mano il governo, attraverso il Decreto Legge Energia, supera due...