Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Venerdì 15 settembre 2017, Ericsson ha concluso (per ora), la procedura di licenziamento collettivo, licenziando ulteriori 67 lavoratori, che si aggiungono ai 182 licenziati a luglio. Licenziamenti avvenuti la sera di venerdì e tramite mail. Licenziamenti voluti da una multinazionale che in Italia ha uno dei maggiori fatturati del mondo, in un settore ad alto valore aggiunto, in cui stanno confluendo enormi risorse economiche pubbliche, di cui la stessa Ericsson si avvale, anche con finanziamenti per progetti speciali.
I licenziamenti sono perseguiti senza mai aver riflettuto sulla possibilità di utilizzare strumenti alternativi, considerati inutili e inadeguati per le loro “esigenze”. Tutto questo mentre continua imperterrito il ricorso a “consulenti” esterni. Questa volta parte della motivazione è rappresentata dalla perdita della gara Wind 3, assegnata alla Società Cinese Zte che al momento dell’aggiudicazione aveva 25 dipendenti. Nonostante le rassicurazioni di Wind 3 e Zte di farsi, in parte, carico delle conseguenze di questo cambio di fornitore, i lavoratori Ericsson sono fuori.
Zte in parte ha assunto, in parte ricorre agli appalti, che spesso a loro volta ricorrono a subappalti.
Che fa il governo? Non riesce a persuadere Ericsson su misure alternative ai licenziamenti! Non riesce, nonostante le rassicurazioni e gli impegni, ad intervenire su Zte e Wind 3, affinché assumano parte dei lavoratori licenziati. In Germania, Zte ha dovuto assumere, per prendere la rete E-plus, 750 lavoratori da Alcatel-Lucent.
Le conseguenze della gara Wind 3, non sono purtroppo finite. Nei prossimi mesi ci saranno forti rischi occupazionali per altre centinaia di lavoratori e non solo Ericsson. Il nostro paese rimane terra di conquista: grande business e poca occupazione. In questo caso specifico, a fronte di licenziamenti di lavoratori che producono un reddito dignitoso, ci restituiscono un poco di occupazione giovanile e tanto subappalto. Non è tollerabile che aziende importanti, che operano in un settore ad alto valore aggiunto, non si assumano, in questa situazione, alcuna responsabilità sociale. Ancor meno, è intollerabile che non ci sia un Governo che li richiami a questa responsabilità.
Non aspetteremo in silenzio la prossima mattanza occupazionale. Ericsson deve dire quale futuro vuole in Italia. Il Governo deve intervenire per dare prospettiva ai lavoratori licenziati e guidare il futuro di questo settore.

Giovedì 5 ottobre sciopero dei lavoratori Ericsson con manifestazione nazionale a Roma davanti al Ministero dello sviluppo economico.

Le Segreterie Nazionali SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: comunicato Slc Pdr Olivetti

  21 Luglio 2017   Comunicati stampa
Nella giornata del 10 luglio u.s., SLC CGIL, unitamente alle relative RSU, Olivetti, ha sottoscritto l’accordo con riserva sul Premio di Risultato (PdR) 2017-2019. Andando con ordine, nei giorni precedenti all’incontro, le segreterie territoriali insieme alle rsu, h...

Ericsson: comunicato invio lettera al Governo

  21 Luglio 2017   Comunicati stampa
Il giorno 12 luglio scorso, le scriventi OO.SS., hanno inviato una lettera aperta ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico. In questa lettera si chiedeva di esercitare su Ericsson, sulla Multinazionale svedese, non certo atti d’imperio, né tantomeno lo strav...

Tlc: Huawei comunicato unitario del 13.07.17

  21 Luglio 2017   Comunicati stampa
Il 10 luglio scorso a Roma presso la sede di Asstel si è tenuto il richiesto incontro, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1 comma E del CCNL TLC, tra le Segreterie Nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e l’azienda Huawei, presenti le RSU/RSA e le Segreter...

Tlc: comunicato ADS su incontro su Cigs

  20 Luglio 2017   Comunicati stampa
Nella giornata di ieri si è svolto presso la sede di Unindustria Roma l’incontro tra ADS SpA, presente l’Amministratore Unico, il Chief Operator Officer e la Responsabile del Personale, e le Segreterie Nazionali e territoriali e le RSU/RSA. L’incontro, richiesto dal...

Rai Way è scalabile. Governo intervenga

  20 Luglio 2017
Ci preoccupa quanto emerge dalle motivazioni prodotte dal giudice per le indagini preliminari, Franco Cantù Rajnoldi, nell’archiviare il procedimento che si era aperto contro la scalata di EI Towers nei confronti di Rai Way nel febbraio 2015.” Lo annuncia una nota un...

Ericsson: Governo intervenga d’urgenza

  19 Luglio 2017
Le notizie di stampa sul gruppo Ericsson confermano le preoccupazioni delle Organizzazioni Sindacali espresse su tutti i tavoli, in Confindustria, al Ministero del Lavoro ed allo Sviluppo Economico.” Lo annuncia una nota  della Segreteria Nazionale Slc Cgil. “La cri...