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Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione tra  la Direzione Aziendale di Huawei e le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil - Ugl Telecomunicazioni e le RSU, sui target 2013 del Premio di Risultato – accordo Fastweb.

L’Azienda ha dichiarato che a marzo è terminata la fase della transition, una fase di studio ed analisi della commessa Fastweb, conclusa senza alcuna applicazione di penali nei confronti di Huawei ed un andamento migliore del previsto, mentre per il Pdr del 2013 l'Azienda pone come obiettivi il mantenimento dei valori attuali  dell'EBITDA e della Fastweb Satisfaction.

L'Azienda ha inoltre confermato che da gennaio tutti i dipendenti ex Fastweb sono stati inseriti nelle sedi Huawey, sono stati avviati per loro corsi di formazione in lingua inglese e 45 di questi hanno cambiato attività.

Per quanto riguarda l'assorbimento dell'aumento contrattuale sui superminimi individuali portato avanti dall'Azienda, le OO.SS. hanno manifestato tutta la loro contrarietà, nel merito e nel metodo, in quanto non è accettabile per i lavoratori che tredici mesi di vacanza contrattuale e due scioperi per rinnovare il CCNL siano serviti per far assegnare a Huawei "aumenti di merito" a pochi dipendenti e non a redistribuire coerentemente l'aumento dei minimi retributivi tra l'intera forza lavoro. E' stato chiesto dalla Segreterie Nazionali la possibilità di aprire un immediato tavolo di confronto per quanto riguarda le prossime trance di aumenti contrattuali al fine di trovare una soluzione condivisa ed equilibrata per le future erogazioni.

Infine da parte della delegazione sindacale si è manifestata la mancanza di un organigramma complessivo aziendale di riferimento, utile anche a prefigurare il superamento delle attuali differenziazioni tra lavoratori e lavoratori e a realizzare una reale integrazione tra essi e la situazione attuale dell'istituto della reperibilità per il quale l’azienda sta rivedendo già consolidati  carichi operativi, affidando quote di attività a terzi. Su tale punto da parte sindacale è stata richiesta all’Azienda  una riflessione più approfondita tesa a verificare il mantenimento degli attuali volumi interni, mentre andrà sviluppato a breve un confronto più complessivo per affrontare congiuntamente il tema degli istituti aziendali integrativi.

Le Segreterie nazionali

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