Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Buona adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Rai Way allo sciopero odierno indetto dalla sola SLC CGIL contro la possibile, ulteriore, privatizzazione dell'asset strategico delle torri trasmissive Rai.

Al presidio organizzato al Ministero dello Sviluppo Economico hanno portato la loro solidarietà ai lavoratori in lotta la Senatrice Valeria Fedeli ed il Senatore Maurizio Gasparri della Commissione di Vigilanza Rai, una delegazione dell'Usigrai con il Segretario Generale Daniele Macheda ed il consigliere del CdA Rai eletto dai lavoratori Riccardo Laganà.

In particolare coi due componenti della Commissione abbiamo registrato piena consonanza sui forti dubbi riguardo il DPCM che autorizza la vendita, segnatamente sull'assenza di un progetto complessivo su di una infrastruttura indispensabile per garantire l'università del servizio pubblico radiotelevisivo, anche a fronte dei tanti ritardi e disomogeneità gravissime nella diffusione nel Paese della rete in fibra, che dovrebbe garantire in un prossimo futuro la fruizione dei contenuti.

Ai due esponenti politici abbiamo affidato il nostro ringraziamento rivolto al Presidente della Commissione di Vigilanza, Senatore Alberto Barachini, che ha ritenuto di voler rimarcare la propria attenzione al tema inviandoci il testo dell'atto di indirizzo quasi unanime che la Vigilanza ha inteso formulare a difesa del mantenimento del pieno controllo pubblico dell'azienda.

Come sindacato confederale abbiamo ribadito con nettezza le nostre preoccupazioni sia di carattere sindacale per la tenuta occupazionale complessiva del perimetro di Rai Way, soprattutto alla luce di una possibile fusione con EiTowers, che per quanto riguarda l'interesse generale. Purtroppo il "governo dei migliori" sta dimostrando un approccio poco condivisibile in materia di asset strategici che riguardano le comunicazioni del paese.

Manca un piano complessivo chiaro e quello che traspare non è per nulla rassicurante. Si lascia distruggere definitivamente l'ex monopolista delle TLC, si privatizza ulteriormente la società delle Torri Trasmissive radiotelevisive con un'operazione che continua ad avere più il carattere finanziario di reperire risorse per ripianare la difficile situazione dei conti della Rai che un respiro industriale che veda protagonista gli interessi pubblici.

Oggi le lavoratrici ed I lavoratori di Rai Way hanno respinto la "storiella" che si sta valorizzando un asset senza futuro. Senza futuro purtroppo rischia di essere la Rai, bene comune indispensabile, se non si mette subito mano ad un serio progetto di rilancio a partire dalla digitalizzazione dei processi produttivi.

Roma, 11 aprile 2022

Riccardo Saccone
Segretario Nazionale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call center in appalto: al via la mobilitazione unitaria

  11 Aprile 2025   call center tlc
Il settore Crm/Bpo è in profonda crisi, la più dura e complicata della sua storia. Tra il ricorso continuo ad ammortizzatori sociali a causa della scelta di alcuni committenti di ridurre il servizio di assistenza alla clientela, procedure di licenziamento continue, i...

Tlc: Saccone, "No a ulteriori rinvii del tavolo ministeriale"

  9 Aprile 2025   Comunicati stampa tlc
(U.S. SlcCgil) - mer 9 apr- "Non si faccia troppe illusioni chi in queste ore potrebbe coltivare l'illusione di far saltare nuovamente il tavolo ministeriale sulle TLC del prossimo 24 aprile per bloccare ancora il rinnovo del contratto ed alzare ulteriormente la post...

Vodafone: informazioni sulle chiusure collettive

  8 Aprile 2025   tlc vodafone
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 Aprile 2025, l’incontro tra Vodafone Italia, le Segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e il Coordinamento nazionale delle Rsu, per discutere delle chiusure aziendali dei reparti non operativi. A seguito del...

Call center: ammortizzatori in ritardo e impegni inevasi sul Ccnl

  4 Aprile 2025   call center tlc
Il settore delle aziende Crm/Bpo, comparto di circa 40mila addetti che si occupa della assistenza telefonica alla clientela, sta attraversando il momento peggiore della propria storia. Le motivazioni sono da ricercare sia in fattori esogeni che endogeni. Di sicuro l' ...

Sciopero Telecomunicazioni: adesione oltre il 70%

  31 Marzo 2025   call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: senza una pronta convocazione per discutere di aumenti salariali, le iniziative di oggi saranno l’inizio di un percorso di mobilitazione ancor più ampio  Da oltre 20 piazze italiane, lungo tutta la nazione, è emersa con forza...

Tlc: Saccone, "Lo sciopero del 31 marzo è l'unico argine al disastro"

  28 Marzo 2025   tlc
Roma, 29 marzo - “Lunedì 31 marzo saremo in piazza con una piattaforma rivendicativa per lo sciopero delle Telecomunicazioni, l’unico argine al disastro provocato da una politica miope e da una gestione aziendale incompetente”. Lo dichiara in una nota il segretario g...