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CAMBIO DI APPALTO NTV-ITALO
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni: ennesimo tentativo di elusione della clausola sociale

In data odierna si è svolto l’incontro per la procedura di cambio di appalto delle attività di customer care di NTV-Italo, tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le rappresentanze sindacali aziendali e le due aziende coinvolte, System House in qualità di uscente e Numero Blu in qualità di subentrante. Il cambio di appalto secondo quanto comunicato dall’azienda uscente interessa 109 lavoratori tra le sedi di Roma e Reggio Calabria.

Numero Blu ha dichiarato di voler assumere solo una parte dei lavoratori sulla propria sede di Roma, con gradualità nei 6 mesi a partire dal 1 di Aprile, applicando il CCNL Servizi Ausiliari sottoscritto da Anpit-Cisal.

Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni hanno ritenuto irricevibile la proposta di Numero Blu sia in relazione al mancato mantenimento del perimetro occupazionale, che in riferimento alle perdite economiche e normative che i lavoratori coinvolti andrebbero a subire.

Ci troviamo innanzi all’ennesimo caso di tentativo di elusione di una legge dello Stato. La clausola sociale per come previsto dalla L.11/2016 e dalle regolamentazioni successive, oltre che da una prassi consolidata che ha governato oltre 200 cambi di appalti per circa 18mila lavoratori, prevede la continuità occupazionale del personale coinvolto, il principio di territorialità ed il mantenimento delle condizioni economiche e normative.

Tutte queste condizioni non sono garantite nella proposta formulata dall’azienda Numero Blu.

 Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni chiederanno un incontro direttamente alla committenza NTV per richiamarla a responsabilità sull’applicazione di una legge dello Stato, tenuto conto che l’azienda Nuovo Trasporto Viaggiatori è una delle 13 aziende che ha aderito al protocollo call center in cui si stabiliva, per le attività di customer care in appalto, l’applicazione di CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, in coerenza con quanto previsto dall’art.23, comma 16, del decreto legislativo n.50 del 18 aprile 2016 (tabelle ministeriali).

In assenza di una risoluzione positiva della vertenza con l’ausilio della committenza, richiederemo ai Ministeri competenti il rispetto e l’applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni a difesa dell’intero perimetro occupazionale, e delle rispettive condizioni economiche e normative, proclamano da subito lo stato di agitazione, indicendo delle assemblee per condividere, con le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti, le opportune azioni di lotta da intraprendere a difesa dell’occupazione e del reddito e diritti acquisiti in anni di lavoro.

Roma, 9 marzo 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

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