Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Domani, giovedì 4 maggio, le lavoratrici e i lavoratori di WindTre di tutto il territorio nazionale saranno in sciopero contro la vendita dell’intero asset della rete a un fondo di investimento svedese.

Si tratta di una scelta totalmente sbagliata che non ha alcun razionale industriale, ma mira a fare cassa per fronteggiare le evidenti storture di un modello di mercato delle telecomunicazioni folle.

La guerra delle tariffe sta di fatto trasformando il settore TLC italiano in un ‘emporio’ dove i gestori, pur di sopravvivere, smettono di fatto di investire sull’infrastruttura e l’innovazione, concentrandosi esclusivamente sull’erogazione di servizi a prezzi sempre più stracciati, con buona pace degli investimenti e della tenuta della qualità dell’occupazione.

Ci chiediamo come possa resistere quel che rimarrà di WindTre, senza l’infrastruttura di rete ma con ancora 4.000 dipendenti, in un contesto che la vedrà competere con realtà molto più snelle, per esempio gli operatori virtuali, con costi di gestione ben più bassi.

Possibile che nessuno fra le istituzioni di questo Paese si accorga della pericolosità della china intrapresa da un settore tanto strategico? Così non si fanno né gli interessi dei lavoratori, né tantomeno del Paese che si ritrova con infrastrutture sempre meno competitive a livello europeo e sempre più trasformato in un enorme mercato, dove la fanno da padroni solo considerazioni di carattere finanziario.

Domani SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL saranno insieme al fianco dei lavoratori di WindTre e il prossimo 6 giugno a quelli di tutto il settore TLC chiamati a uno sciopero di settore, per rompere la coltre di silenzio che avvolge la ristrutturazione strisciante del comparto e per dire con chiarezza che con questo modello di sviluppo si stanno condannando decine di migliaia di lavoratori alla precarietà e tutto il Paese all’esclusione dalle enormi potenzialità offerte dalla transizione digitale.

Roma, 3 maggio 2023

Riccardo Saccone
Segretario Nazionale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Vodafone, la confusione regna sovrana

  26 Luglio 2023   tlc vodafone
Dopo una lunga e soffertissima trattativa, relativa alla procedura di riduzione del personale per 1003 lavoratrici e lavoratori, si riteneva di aver trovato una soluzione di equilibrio, seppur temporanea, che permettesse di governare la complicata fase che il settore...

Tiscali: raggiunti accordi su welfare, smartworking, rol ed esodi

  25 Luglio 2023   tlc tiscali
Tiscali: Sottoscritti accordi sul welfare, smonetizzazione ex festività/rol, smart working e procedura esodi incentivati con aggancio naspi Roma, 25 luglio 2023 - Sottoscritti in data odierna tra Tiscali S.p.A. e le Segreterie Nazionali, territoriali di SLC Cgil, F...

Contact center, prevenire impatto occupazionale della transizione al mercato libero

  13 Luglio 2023   call center tlc
Transizione dal mercato tutelato al mercato libero nei settori energetici: forte preoccupazione dei sindacati per il comparto dell’assistenza clienti Richiesta urgente di incontro al Mimit di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil per garantire l’applicazione della clau...

Commessa Trenitalia, sciopero nazionale il 13 luglio

  10 Luglio 2023   comdata call center tlc almaviva
Roma, 7 luglio 2023 - Ad ormai quasi una settimana dal passaggio del servizio di contact center Trenitalia da Almaviva a Comdata - avvenuto senza alcun accordo di clausola sociale con le scriventi OO.SS. - e a più di venti giorni dalla nostra richiesta di incontro in...

Tlc, insoddisfacente l'incontro al Mimit

  5 Luglio 2023   tim call center tlc
Tlc: sindacati insoddisfatti da incontro al Mimit. Nessuna visione industriale e decisione già presa su separazione rete e servizi Roma, 5 luglio - Si è svolto ieri l'incontro sul settore delle Telecomunicazioni al ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla...

Tlc, l'Italia si separa dall'Europa?

Industria delle Telecomunicazioni: l’Italia si sta separando dall’Europa? (Per rivedere la diretta trasmessa da Radio Radicale clicca qui) (U.S. Slc Cgil) Roma, 28 giu – In primo piano, troppe crisi – a partire da Tim – non più risolvibili ai tavoli aziendali. S...