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Nell’incontro del 25 novembre u.s., il secondo per il Contratto Integrativo, l’azienda ha dato delle prime risposte alle richieste avanzate con la piattaforma unitaria che la delegazione sindacale ha considerato insufficienti per proseguire in modo proficuo il confronto.
In particolare le Segreterie nazionali hanno espresso un giudizio negativo sulla posizione aziendale che considera gli aumenti di merito come sostitutivi della contrattazione collettiva, da un lato vanificando gli effetti economici del Ccnl con gli assorbimenti di nuovo effettuati sugli aumenti di ottobre, dall’altro lato identificando la retribuzione variabile solo con le politiche unilaterali da lei finora seguite, che la porta a ritenere superfluo istituire un Premio di Risultato collettivo.
Tutte le aziende maggiori del settore delle TLC con cui Huawei si raffronta hanno invece istituito, già da molti anni, con le organizzazioni Sindacali un Premio di Risultato.

Sulle altre richieste della piattaforma sindacale l’azienda ha risposto quanto segue:

• Trasferte
La direzione aziendale è favorevole ad adeguare gli importi, ma dichiara di attendere l’esito di una verifica legata a policy di gruppo per formalizzare una proposta in tal senso. Nel mentre l’azienda si è dichiarata disponibile a monitorare i tempi di autorizzazione delle trasferte e a facilitare gli anticipi di cassa.
• Reperibilità
L’azienda considera congrui gli importi delle attuali indennità, è disposta a trovare soluzioni per una equa fruizione dei Riposi Compensativi e a fornire i dati a consuntivo delle ore di straordinario.
• Sviluppo delle professionalità
L’azienda è disposta a fornire ampia informazione, anche con cadenza periodica, sulla job rotation e ad effettuare la richiesta verifica degli inquadramenti per i lavoratori in forza.
• Strumenti e mezzi di lavoro
La policy aziendale non consentirebbe di fornire cellulari a chi ha in dotazione la Sim di servizio, tuttavia si sta ragionando a soluzioni estemporanee per rinnovare il parco cellulari che rappresenterebbe però l’eccezione e non la regola.
Nessuna indicazione è stata data, invece, sulla richiesta di rendere il parco automezzi di ogni sede autosufficiente a rispondere alle esigenze di servizio. Come Sindacato abbiamo ribadito la piena contrarietà all’utilizzo del mezzo privato per motivi di sicurezza ed assicurazione.
• Policy aziendali
L’azienda è disponibile a tradurle in italiano.
• Orari
L’azienda ha espresso una generica disponibilità a considerare particolari esigenze dei lavoratori.
• Organigramma aziendale
L’azienda ha dichiarato di essere in grado di fornire entro i prossimi 30 giorni lo schema relativo alle sole prime due linee di responsabilità.
Alla luce di quanto sopra le Segreterie nazionali hanno invitato l’azienda ad approfondire ulteriormente ogni punto al fine di formulare risposte concrete. Soprattutto, va rivista profondamente la posizione aziendale sulla retribuzione variabile che deve trovare nel Premio di Risultato collettivo per tutti i lavoratori di Huawei Italia uno dei suoi elementi di riscontro, così come normalmente avviene nel nostro Paese per le aziende importanti e sane che vogliono aumentare la loro competitività e la loro produttività.
Parimenti non può non trovare alcuna risposta l’istanza sindacale della rinuncia da parte aziendale all’assorbimento delle prossime tranche di aumenti contrattuali.
L’azienda, nel prendere atto delle richieste sindacali, si è riservata un ulteriore approfondimento, mentre, ciò premesso le OO.SS. e le R.S.U. hanno chiesto di riconvocare il tavolo in tempi stretti e un successivo incontro a livello nazionale è stato fissato per il prossimo 16 dicembre.
Nel frattempo le OO.SS. e le Rsu si attiveranno in una campagna di informazione e sensibilizzazione dei lavoratori, anche mediante assemblee, sulla base dei contenuti del presente comunicato.
Nell’ambito del sopracitato incontro sarà svolta una verifica dell’accordo sulla cessione del ramo d’azienda di Fastweb e per cercare soluzione alle problematiche relative alla polizza dei Quadri.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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