Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Le Organizzazioni sindacali SLC CGIL e FeLSA CISL hanno impugnato presso il TAR il recente decreto del Ministero dei beni e della attività culturali e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che disciplina la materia del diritto connesso al diritto d’autore, in particolare sulla disciplina relativa al diritto sui fonogrammi. In sostanza la nuova norma dispone che le somme relative ai diritti non esercitati dagli artisti, non vengano più destinate a fini di promozione, formazione, sostegno professionale degli artisti interpreti o esecutori, ma vengano distribuite agli artisti che sono già stati individuati come aventi diritto ad un compenso. In sostanza si toglie il diritto ad ottenere almeno percorsi di sostegno alla propria professionalità ai numerosi artisti che operano nel settore, magari senza grande notorietà. Questa riduzione di tutele incide profondamente, perché il mondo della musica gode in Italia di pochissime tutele. Dalla mancanza di leggi quadro, a disposizioni in materia previdenziale che rendono impossibile per la maggior parte degli artisti il raggiungimento di condizioni accettabili quando non possono più lavorare. Per non parlare di altri diritti, quali la maternità, la malattia, la copertura per i periodi di non lavoro. La crisi peraltro incide profondamente anche in questo settore, e non è raro vedere musicisti di qualità che faticano a trovare occasioni di lavoro. E’ davvero incomprensibile che si sia voluto togliere al settore quella che è davvero una delle poche tutele per la professionalità. Forse si è voluto colpire un mondo che fa fatica a trovare spazio mediatico per quanto riguarda le proprie difficoltà e che non si sa aggregare, ma proprio per questo SLC CGIL e FeLSA CISL hanno voluto dare un forte segnale di attenzione a questi artisti.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Doppiaggio, raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto

In data 21 novembre 2023, Anica, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, con la Delegazione sindacale Doppiaggio, si sono nuovamente incontrate per definire gli ultimi aspetti a completamento della l’ipotesi preliminare di accordo già sottoscritta il 31 luglio 2023. L’inc...

Ccnl Fondazioni lirico-sinfoniche, firmata l'ipotesi d'intesa preliminare

Firmata ieri in tarda serata l’ipotesi di intesa preliminare per i rinnovi del contratto collettivo nazionale delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche per i periodi 2019-2021 e 2022-2024. Vengono confermati i punti qualificanti oggetto della trattativa di questi mesi: ...

Danza, assemblea nazionale Slc Cgil

  9 Novembre 2023   Spettacolo danza produzione culturale
La danza, come tutto il mondo dello spettacolo, attraversa un momento cruciale. Ecco perché il sindacato chiama a raccolta e convoca un'assemblea nazionale aperta alle persone che lavorano nel settore. Tra i principali punti di cui discuteremo: - Network Anticorpi...

Spettacolo: servono risorse, non tagli e tasse

(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Sostenere lo spettacolo e la cultura significa garantire salari dignitosi e sicurezza sociale, non sottrarre risorse tassando gli spettacoli». Sabina Di Marco, segretaria nazionale Slc-Cgil, commenta così l’ipotesi ventilata dal minist...

Fondazioni lirico-sinfoniche in sciopero dal 21 ottobre

(U.S. Slc Cgil) Roma, 18 ott – Un contratto scaduto da vent’anni. Dipendenti con salari bassissimi, malgrado le elevate professionalità tecniche e artistiche. Lavoro precario. Norme inefficaci e incoerenti. Ecco perché il sindacato proclama lo sciopero di tutto il pe...

Fondazioni lirico-sinfoniche: lavoratori vicini allo sciopero

Il Coordinamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche, riunitosi ieri per valutare l’esito dell’incontro svoltosi lo scorso 25 settembre presso il ministero della Cultura sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, ha dato mandato alle Segreterie nazional...